Avrebbe appiccato il fuoco in sei punti, piromane arrestato nel Messinese
Avrebbe appiccato il fuoco in sei punti diversi nei territori di Gioiosa Marea e Piraino, in provincia di Messina, causando incendi che hanno interessato un'area sottoposta a vincolo paesaggistico e con rischio idrogeologico: oggi i carabinieri lo hanno arrestato. Si tratta di un uomo di Gioiosa Marea, finito ai domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico, per un incendio che risale al 23 ottobre. L'indagine della procura di Patti, guidata da Angelo Vittorio Cavallo, ipotizza per lui il reato di incendio boschivo plurimo aggravato. Quel 23 ottobre le fiamme avevano già distrutto oltre 800 metri quadrati di vegetazioni e macchia mediterranea quando i vigili del fuoco intervennero per evitare il propagarsi del rogo. L'incendio aveva anche lambito alcune abitazioni e il capannone di una falegnameria. Le indagini dei carabinieri, corroborate da alcune testimonianze, hanno portato all'uomo che in un breve lasso di tempo avrebbe appiccato il fuoco con un accendino in sei punti poco distanti tra loro.