Autostrada A18
Ancora caos sulla Messina - Catania, riaperto un tratto ma i disagi restano
Restano forti i disagi alla circolazione sulla Catania Messina, parzialmente chiusa a causa dell'avanzamento di una vasta frana. Dalle 22 di ieri la carreggiata, lato mare, della tratta Giardini Naxos-Roccalumera, e' stata riaperta, ma cio' non basta a ripristinare la normalita'. Consentito il traffico dei mezzi pesanti e leggeri nella sola direzione di marcia da Catania a Messina. I mezzi pesanti provenienti da Messina e diretti a Catania continueranno ad utilizzare il percorso alternativo indicato dal Comitato viabilita' della prefettura di Messina. I mezzi leggeri provenienti da Messina e diretti a Catania potranno utilizzare l'autostrada A18 ed uscire obbligatoriamente allo Svincolo di Roccalumera per, eventualmente, rientrare in autostrada usufruendo dello Svincolo di Taormina. Rimane chiusa la carreggiata lato monte della tratta in cui si e' verificata la frana. L'area viene presidiata da squadre di vigilanza e pronto intervento. I lavori di stabilizzazione avanzeranno una volta che il fronte della frana si sara' assestato. Intanto, il vettore privato Caronte&Tourist, che normalmente gestisce il traffico gommato sullo stretto di Messina e quello a lungo raggio fra Salerno e Catania, si e' reso disponibile a trasportare per la serata di oggi circa cento mezzi attualmente stoccati presso le aree dedicate del comune di Messina.
I padroncini dell'Aias hanno annunciato un fermo dei Tir. La Cgil e la Filt Sicilia chiedono invece al governo regionale di insediare "un'unita' di crisi per il monitoraggio del territorio e delle strade, a partire da quelle secondarie, per potere predisporre tempestivamente piani di intervento ed evitare ulteriori problemi al gia' precario sistema della viabilita'". La situazione adesso "e' diventata insostenibile per le popolazioni interessate, che vedono compromesso il diritto alla mobilita', per il tessuto produttivo e l'intera economia dell'isola. Sia il governo regionale che quello nazionale devono dunque passare ai fatti".