Nella città di Aden
Yemen, razzi contro l'hotel che ospita il premier: 12 vittime
Almeno 3 razzi Rpg, Rocket Propelled Grenade, sono stati sparati contro l'hotel Al Qasr di Aden, la città portuale nel sud dello Yemen, che, dal 16 settembre, ospita il premier, Khaled Bahah. Nell'edifico è scoppiato un incendio. Lo riferiscono fonti della sicurezza locale, aggiungendo che ci sono stati "morti e feriti" ma senza specificare se siano incluso membri del governo yemenita. Il governo si è installato ad Aden, dichiarata capitale provvisoria quando a metà luglio è stata riconquistata ai ribelli sciiti Houthi, dopo aver trascorso sei mesi in esilio in Arabia Saudita. Secondo testimoni locali colonne di fumo si elevano dall'albergo che sorge in un sobborgo occidentale di Aden. Sul posto sono intervenute ambulanze e uomini delle difesa civile. In Yemen è in corso dallo scorso settembre una guerra civile che ha visto i ribelli sciiti Houthi, sostenuti dall'Iran e dall'ex presidente Ali Abdallah Saleh, prima conquistare la capitale Sanaa e poi estromettere l'attuale presidente Abd Rabbo Manosur Hadi. Quest'ultimo ha chiesto aiuto ad una coalizione sunnita guidata dall'Arabia Saudita, dove si è rifugiato, e che dal 26 marzo ha avviato una campagna di raid contro gli Houthi.
Sarebbero comunque illesi tanto il vicepresidente e premier, Khaled Bahah, che le altre autorità yemenite installati nell'albergo. Considerato il caos che ancora regna nel Paese, a un anno dall'invasione di Sanaa da parte dei ribelli Houthi, il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi non è invece neanche rientrato in Yemen e rimane in esilio.