Le dichiarazioni
Augusta, il consigliere Caruso a Guagliardo: "Deponga l'ascia di guerra"
Forte le replica del consigliere Caruso relativamente alle recenti critiche sollevate dall'ex candidato a sindaco Marcello Guagliardo: il tenore, infatti, aveva richiesto all'amministrazione comunale l'affitto del salone comunale di rappresentanza allo scopo di svolgervi all'interno le audizioni del V Concorso Internazionale di canto lirico Marcello Giordani. Il responso negativo da parte della giunta Di Pietro aveva dato vita a una pioggia di critiche legate alla cattiva gestione delle istanze culturali della città megarese. A rompere il silenzio, dopo giorni di forti dichiarazioni provenienti dai più remoti angoli politici di Augusta, è stato proprio il consigliere grillino Caruso, che scrive: "Avremmo certamente evitato rispondere su questioni che non sono inerenti il lavoro che noi tutti, ogni giorno, stiamo facendo per la città, ma vorremmo fare chiarezza su certi fatti messi in circolazione e poi manipolati ad arte pur di sparare a zero su questa amministrazione. Manipolazioni di opportunismo dettate, soprattutto, da una parte di coloro che sono stati sconfitti alle ultime elezioni, che, tra l’altro, si erano offerti, ad ogni titolo, a disposizione di chiunque fosse stato eletto solo per il bene della città. Ad oggi, oltre che in continua polemica, si sono visti in pochi, e l’unico “aiuto” ricevuto restano le capacità di alimentare becere discussione sui social e sulla stampa facendo a gara a chi è più bravo a spararla più grossa, senza nemmeno avere la destrezza di essersi informati che ciò che si è detto e scritto poi effettivamente risponda a verità. L'ex candidato Sindaco Marcello Guagliardo, invece di accusare, in modo oramai al limite dell' ossessività, gente per bene, onesta e trasparente che è stata scelta dai cittadini di Augusta in piena libertà, avesse dedicato dieci minuti e si fosse letto il regolamento comunale, tutto questo teatrino oggi non sarebbe certamente accaduto. Allontaniamo qualsiasi dubbio in merito affermando che la cultura è elemento essenziale per una società progredita, la conoscenza e l’arte distinguono i popoli e l’Italia in quanto ad arte e artisti ha poco da invidiare al resto del mondo. Per questo non ci spieghiamo tanto accanimento del perché di tutti questi comunicati stampa e la necessità di avere delle risposte, ovvie e scontate alla fine, pur di voler affermare un concetto contrario al nostro pensiero ma, non dice, che la serata finale era già prevista in altro luogo. Quindi la sala di rappresentanza gli serviva solo per le prove non curante che le stesse potessero mettere un freno al normale lavoro degli uffici compreso quello del Sindaco cui stanza è adiacente a quella di rappresentanza. Francamente questa ostinazione non l’abbiamo capita fino in fondo, pur sottolineando la grande importanza dell’evento per la città di Augusta e i propri cittadini, come da lui stesso dichiarato, sarebbe stato un evento solo per un ristrettissimo cerchio di circa 15 persone. Allora ci chiediamo, quale sarebbe stata la visibilità dell’evento per i cittadini augustani? Ci ritorna in mente la Cavalleria Rusticana, grande evento, cui facciamo ancora i più sinceri complimenti per come è stata rappresentata ma non come è stata organizzata in quanto, anche qui, il cittadino Augustano è stato relegato ai margini della piazza a scapito dei soliti “amici” che invece si erano assicurati i posti riservati. Se ad Augusta non vi è luogo idoneo per tali rappresentazioni la colpa non è certo del Sindaco Cettina Di Pietro o dell'assessore Giusy Sirena o del Movimento 5 stelle, ma di una mancanza di cultura e programmazione di chi ha governato che, in tanti anni, non ha pensato di creare quegli spazi che avrebbero dato lustro ai tantissimi talenti che la città ha nel proprio seno. Mi sarei aspettato invece un progetto, un'idea un qualcosa atta a creare questo luogo, un teatro e si fosse messo a disposizione per aiutare la città nella realizzazione di tale progetto invece di creare solo polemiche sterili e becere. A noi è sembrato tutto ben congeniato ma vorremmo sottolineare che, caro Maestro, la campagna elettorale è terminata da un pezzo. Torni ad essere un cittadino comune e deponga l’ascia di guerra Augusta, non ha bisogno di continue polemiche spesso futili che sfociano in deprimenti piagnistei, Augusta ha bisogno di serietà e maturità quella che lei Maestro ha dentro, non certo nelle vesti politiche, ma nell’Uomo che lei ha esportato in tutto il mondo quello che piace alla cittadinanza di Augusta, e che apprezziamo tutti noi" conclude il consigliere grillino.