Calcio, Lega Pro
Basta un solo tempo al Catania per avere ragione del Catanzaro: al "Massimino" finisce 4 a 1
Non c'è stata partita fra il Catania ed il Catanzaro. I rossazzurri hanno vinto con merito al "Massimino", imponendo ritmo e gioco agli avversari. Il finale di 4 a1 è la sintesi di un confronto che non ha avuto storia. La squadra di Pancaro, partita con 9 punti di penalizzazione per la vicenda del calcioscommesse, è proiettata verso le zone alte della classifica.
Le cose si sono messe subito verso il verso giusto, perchè il Catania sblocca il risultato al 9'. Calderini raccoglie il suggerimento di testa di Calil e, dopo aver fatto fuori con un rapido movimento un avversario, insacca per l’1-0. Al 16′ Russotto una punizione di Russotto si stampa sulla traversa con Scuffia fuori dalla portata della sfera. Al 23′ il Catania raddoppia: Nunzella, direttamente da fallo laterale, coglie la difesa giallorossa impreparata e lancia in profondità Calil. Il brasiliano si invola verso l’area di rigore e firma il raddoppio. Prima della fine dei 45 minuti, i rossazzurri calano il tris al Catanzaro. E' il 39': Musacci raccoglie una punizione corta, lancia la sfera dalla trequarti verso l’area alla ricerca di una torre, trovando però ben piazzato Scuffia. Il portiere del Catanzaro, clamorosamente, liscia l’intervento e permette alla palla di rimbalzare beffardamente oltre la linea.
Nella ripresa Pancaro sostituisce Russotto con Falcone. E' il nuovo entrato a realizzare il 4 a 0 con un perfetto diagonale. La partita è chiusa, ma al 90' l'arbitro assegna un rigore agli ospiti per un fallo di Pelegatti. Dal dischetto realizza Razzitti, spiazzando Bastianoni.