Operazione della polizia con tre arresti
Fermata guerra di mafia nel Ragusano, a Vittoria, sequestrato un arsenale della "Stidda"
La Polizia ha sequestrato un arsenale a Vittoria, in provincia di Ragusa. Forse è stata fermata in tempo una guerra tra cosche. Pistole con silenziatore, munizioni di ogni tipo, fucili, polvere da sparo, macchine per fabbricazione di cartucce, gruppi ottici in uso ai cecchini, fucili a pompa, giubbotti antiproiettile ed una penna pistola come quelle usate nel film di 007. Molte delle armi provengono da furti commessi in provincia di Ragusa, altre potrebbero venire dall'est Europa. Tre gli arrestati, tutti vittoriesi. Le armi, in particolare, erano in 'pronta disponibilita'', detenute illegalmente, pronte all'uso con il colpo in canna ed in perfetto stato. La squadra mobile avrebbe potutto mettere le mani su un arsenale della "Stidda".
In carecere sono finiti, tre presuti appartenenti al clan Ventura. Si tratta di Rosario Greco, 32 anni per detenzione illegale di un fucile a pompa americano con puntatore laser, altre parti di armi di provenienza furtiva e munizionamento illegale. Marco Di Martino, 40 anni, originario di Comiso, ma residente a Vittoria per detenzione illegale di 5 fucili dotati di congegni di puntamento ottici per tiro di precisione balistica (utilizzati dai cecchini), 3 pistole, una penna-pistola, 1 giubbotto antiproiettile, materiale per fabbricazione di esplosivi, polvere da sparo, pressa per confezionamento cartucce e un migliaio di munizioni e Andrea Di Matino di 24 per detenzione di 700 grammi di marijuana e detenzione di 3 pistole e 2 fucili.