Sigilli su 4500 metri quadrati
"Acquisite quote con un testamento falso", sequestrata un'area che integra il "Villaggio Turistico Portopalo di Capo Passero"
Gli agenti della polizia giudiziaria di Siracusa questa mattina hanno effettuato il sequestro preventivo di una consistente area estesa per circa 4500 metri quadrati a Portopalo di Capo Passero, che si incardina ed integra la struttura alberghiera denominata “Villaggio Turistico Portopalo di Capo Passero s.r.l.” la cui titolarità è in capo ad una omonima s.r.l. le cui quote appartengono alla Dovita s.r.l.(70%), Eltan s.r.l.(25%) ed ad I.C. (5%), che è indagato, divenutone possessore attraverso un testamento olografo asseritamente attribuito al proprio defunto genitore, che avrebbe disposto in suo favore il terreno anzidetto.
Questo testamento, pubblicato solo 5 anni più tardi, ossia il 28 luglio 2010, presso lo studio del Notaio Roberto Cannavò di Lentini , si è rivelato assolutamente falso, considerate le risultanze della perizia calligrafica eseguita sul documento; conseguentemente, il soggetto a cui l’immobile è stato sequestrato veniva deferito in stato libertà, per falso in atto pubblico
Il sequestro dell’immobile è stato eseguito in esecuzione al decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, su richiesta formulata dal Pm Antonio Nicastro titolare del fascicolo, attese le risultanze investigative emerse dalle indagini delegate dalla Procura della Repubblica alla polizia.
Il provvedimento si è reso, dunque, necessario per impedire all’indagato di portare ad ulteriori conseguenze il fatto reato in quanto la libera disponibilità del fondo sito in Portopalo di Capo Passero, illegittimamente acquisito, avrebbe protratto le conseguenze del reato con il rischio di compromettere, in maniera definita, il diritto di proprietà del legittimo proprietario qualora si fosse proceduto ad una possibile e irreversibile trasformazione del fondo.