Abusivismo edilizio
Ragusa, Legambiente sollecita l'abbattimento degli ecomostri
Il Comune di Ragusa inadempiente in materia ed inefficiente nella lotta all'abusivismo edilizio. A rilevarlo il Circolo Il Carrubo di Legambiente che a tal proposito aveva inviato segnalazioni alla Regione, chiedendo perfino l'invio di un commissario. Da qui l'intervento del servizio ispettivo del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica che ha diffidato il Comune di Ragusa per non aver represso e sanzionato abusi edilizi, nonché per inefficiente censimento degli abusi stessi. Il servizio ispettivo regionale ha rilevato che, alla data del 18 settembre, quindi a tre mesi dalla prima nota, gli iter relativi alle ordinanze di demolizione non erano stati ancora definiti e ha evidenziato che attiverà le procedure sostitutive in caso di inerzia comunale in ordine all’emanazione di eventuali atti deliberativi. "E' scandaloso - scrive l'associazione ambientalista - che fra Branco piccolo, Passo marinaro e Punta Braccetto ci siano ancora circa 50 costruzioni abusive entro i 150 metri dalla costa, zona di inedificabilità assoluta, per non parlare delle lottizzazioni abusive sparse nel territorio, per alcune delle quali l'Assessorato regionale ha già annullato la concessione edilizia.Tanta inefficienza - continua la nota - è ancora più paradossale se si tiene conto anche del fatto che la stessa parte politica dell'attuale amministrazione ha visto approvato un proprio emendamento alla legge Sblocca Italia che introduce sanzioni pecuniarie da 2.000 a 20.000 euro in caso di inottemperanza accertata all’ingiunzione di demolizione degli interventi illegali. Sanzioni che vanno erogate nella misura massima qualora gli interventi suddetti siano stati effettuati sulle aree e sugli edifici assoggettati a vincoli di inedificabilità, forestali o di tutela dei beni culturali e paesaggistici. Solo nella zona costiera quindi il Comune di Ragusa potrebbe incassare fino ad 1 milione di euro se i proprietari si rifiutassero di auto abbattere la costruzione abusiva".