Sentenza USA
Catania, traffico internazionale di droga: in manette due fratelli
Il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto Marco Calì, 41 anni e Massimiliano Calì, 42 anni, entrambi destinatari di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso lo scorso 4 novembre dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, dovendo espiare, il primo, la pena di anni 7 e mesi 8 di reclusione e, il secondo, la pena di anni 8 di reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.
Il 4 gennaio 2002 Agenti della Dogana statunitense dell’aeroporto di New York (New Jersey), traevano in arresto i predetti fratelli Calì perché trovati in possesso di 7,5 chili di pastiglie di ecstasy occultate nel doppio fondo delle loro valigie. Le indagini svolte dalla locale della Squadra Mobile consentivano di disvelare l’esistenza di un’organizzazione di cui i citati fratelli erano parte integrante: tale organizzazione si occupava di commercializzare la sopraindicata tipologia di stupefacente acquistata in Olanda e farla transitare per la città di Catania. La mirata attività investigativa nonché i servizi di intercettazione confermavano l’esistenza di un “sistema” che aveva il suo crocevia nella città di Catania e vedeva coinvolti alcuni cittadini sudamericani, in particolare una colombiana domiciliata nel capoluogo etneo. Detta attività di indagine svolte dalla Squadra Mobile, in stretta correlazione con la D.E.A. (noto dipartimento antidroga statunitense), consentiva di individuare il modus operandi dell’associazione che prevedeva la rotta aerea Catania – Amsterdam – New York. L’organizzazione veniva smantellata nel mese di giugno del 2002 quando venivano emesse misure cautelari nei confronti di n.5 soggetti. Ai fratelli Calì il provvedimento veniva notificato nel carcere di Patterson (New Jersey) dove si trovavano detenuti in quanto condannati alla pena detentiva di 86 mesi, emessa il 15 dicembre 2004 dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti d’America Distretto del New Jersey. Il 24 maggio 2010 la Corte d’Appello di Catania ha ritenuto ricorrenti le condizioni previste dalla convenzione di Strasburgo, riconoscendo la sentenza straniera della condanna riportata dai fratelli Calì: pertanto, gli stessi sono stati associati presso la casa circondariale di piazza Lanza.