A San Berillo Nuovo
Catania, estortore in manette: pretendeva benzina gratis
Estorsione e rapina aggravata dal metodo mafioso. Sono le accuse a carico di Concetto Pitarà, 38 anni, arrestato ieri sera dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Secondo quanto accertato dagli investigatori, l'uomo, figlio del ben più noto Rosario detto “u Furisteri”, elemento di spicco del clan dei Cursoti milanesi, a dicembre 2014 avrebbe estorto denaro ad un distributore nel quartiere di San Berillo nuovo. Tutto sarebbe stato preceduto da una rapina compiuta da 4 giovani a bordo di due ciclomotori che si erano impossessati di 200 euro. Subito dopo, si sarebbe presentato al distributore Pitarà, che avrebbe preteso carburante gratis, facendo chiaramente intendere di chi era figlio e che si sarebbe presentato ogni qual volta aveva bisogno di benzina senza dover pagare. Dopo un’altra rapina avvenuta nel gennaio 2015 e le insistenti pretese di Pitarà, il titolare del distributore aveva attivato il servizio automatico. Il 3 ottobre però, al distributore si è presentato un individuo a bordo di un scooter con il volto travisato da un passamontagna che, dopo avere picchiato e minacciato uno dei dipendenti, si era tolto il passamontagna facendosi così riconoscere. Era Pitarà, che dietro altre minacce e percosse si era impossessato di 100 euro, presi da una busta dentro uno scaffale, e del denaro che le vittime avevano in tasca. Tutto ciò ha portato all'ordinanza di custodia cautelare eseguita ieri. Pitarà è stato ristretto nel carcere di Bicocca; nei prossimi giorni si terrà l'interrogatorio di garanzia.