Giuseppe Stivala preso dai carabinieri
Traffico di droga, arrestato un latitante a Siracusa: si era pure nascosto in Olanda
I carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno catturato un latitante accusato di essere un corriere della droga. Si tratta di Giuseppe Stivala, 46 anni, siracusano. E' stato preso nelle vicinanze dell'ospedale Umberto I del capoluogo, in via Testaferrata, dopo essersi reso irreperibile nel settembre del 2014. Secondo i militari dell'Arma, sarebbe coinvolto in un giro di droga che nell'agosto di un anno fa portò all'arresto di un incensurato, Giuseppe Di Falco, trovato nel quartiere della Borgata Santa Lucia con 14 chili di hashish. Lo stupefacente sul mercato avrebbe potuto fruttare 150.000 euro. Sarebbe stato Stivala, però, a rifornirlo. Durante gli appostamenti i militari dell'Arma avevano notato un uomo che passava un borsone a Di Falco, lo stesso borsone dove fu successivamente trovato la droga al momento dell''irruzione. Quell'uomo era Stivala. Con la cattura di Di Falco, Stivala avrebbe preferito tagliare la corda, in prima battuta si era rifugiato in Calabria, nel Reggino, terra d'origine dei suoi genitori, poi si era spinto fino in Olanda, nelle vicinanze di Amsterdam, dove vivono parenti di una donna con la quale in passato Stivala aveva avuto una relazione. Soltanto nello scorso mese di marzo la Procura ha chiesto il suo arresto e proprio mentre i Carabinieri si stavano apprestando a partire per l'Olanda per arrestatarlo, Stivala è tornato a Siracusa. Proprio lo scorso fine settimana: sarebbe stato tradito per i suoi legami con la famiglia, infatti a Siracusa, ha due figli. I carabinieri ricevute le debite informazioni lo hanno catturato in via Testaferrata, interrompendo la sua latitanza. Ai suoi polsi sono scattate le manette con l'accusa di detenzione a fini di spaccio. Le indagini dei Carabinieri continuano: i 14 chili di hashish trovati a ferragosto del 2014 a casa di Di Falco potrebbero essere la rimanenza di un carico più ingente. La cosa certa, secondo gli investigatori, è che Stivala abbia "contatti importanti con sodalizi criminali siracusani che operano in città nel traffico degli stupefacenti".