Siracusa, il Consiglio Comunale approva il Piano sul rientro del disavanzo tecnico
Il consiglio comunale di Siracusa ha approvato ieri sera con 21 voti favorevoli e 4 contrari il piano di rientro del disavanzo tecnico. In applicazione della nuove normative che regolano la rendicontazione e la contabilità degli enti locali, il Comune dovrà versare 683mila 782 euro per i prossimi 30 anni, così da bilanciare un saldo negativo di 20 milioni 513mila 454,98 euro. La redazione del piano di rientro del disavanzo tecnico, fissato all'1 gennaio 2015 e relativo a tutti gli anni precedenti, è durata oltre 10 mesi e ha comportato la revisione di 40mila voci di bilancio. Nella sua relazione, l'assessore Scrofani ha chiarito che nel computo sono rientrate solo le poste in entrata e in uscita giuridicamente corrette. In entrata si sono sommati 48,6 milioni. In uscita: 52,4 milioni di crediti di dubbia esigibilità; 11,4 milioni di avanzo vincolato; 5 di altri accantonamenti.
Il ragioniere generale Giannì, dopo avere assicurato l'assise che saranno fornite tutti i documenti richiesti, rispetto ai 52,4 milioni ha detto che non si tratta di somme alle quali l'Amministrazione ha rinunciato ma di soldi che in via prudenziale sono ritenute disponibili.
Quindi l'aula è passata all'altro punto all'ordine del giorno il Piano triennale delle Opere pubbliche, illustrato dall'assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti, che ha indicato due linee prioritarie: l'edilizia scolastica e gli impianti sportivi, parlando di finanziamenti in arrivo per una nuova scuola all'Isola e di un istituto 3.0 da realizzare in via Piazza Armerina con fondi nazionali grazie ad un bando nel quale il Comune si posizionato al quarto posto su 30 partecipanti. Nel settore dello sport l'assessore ha riferito che nel Piano è previsto un impianto con piscina e un campo di campo di calcio da realizzare a Cassibile e la riqualificazione del “Pippo Di Natale” a Siracusa. L'amministrazione ha poi annunciato la ricarica con metodi naturali del vecchio campo pozzi e la realizzazione di uno nuovo grazie ai finanziamenti europei; la realizzazione di 1.900 nuovi loculi in vetro resina al cimitero; la riqualificazione delle vie Monte Renna, Pitia, Tisia, Crispi e di piazza della Stazione. Dopo gli interventi critici dei consiglieri Castagnino e Vinci, prima di discutere i 38 emendamenti presentati in gran parte dalla commissione Urbanistica il confronto si è interrotto, per mancanza del numero legale. Stasera seduta in seconda convocazione; basterà una maggioranza di 16 consiglieri che saranno chiamati anche ad approvare l'adeguamento Istat degli oneri di urbanizzazione e una variante urbanistica per un terreno posto tra via Augusta e viale dei Comuni.