Iniziata l'udienza davanti al Gup di Ragusa
Loris, colpo di scena in aula: la cognata di Veronica: "La difenderò"
E' cominciata nell'aula Maurizio Gurrieri di Ragusa l'udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio di Veronica Panarello, la donna accusata dell'omicidio del figlio Loris di 8 anni del quale avrebbe occultato il cadavere dopo averlo strangolato con delle fascette di plastica. L'imputata è presente in aula, così come suo marito, Davide Stival, che si è costituito parte civile nel procedimento. I due sono assistiti rispettivamente dagli avvocati Francesco Villardita e Daniele Scrofani. L'accusa è rappresentata in aula dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota. Intanto in aula c'è stato un colpo di scena. "Difendero' fino alla fine Veronica, non credo che una mamma possa uccidere suo figlio. La mia difesa e' una difesa di famiglia. Veronica mi ha guardata e ha sorriso, poi si è girata triste quando ha capito che dovevo uscire. Eppure la notifica me l'hanno portata fino a casa. Ho dato fastidio. E' stato l'avvocato Scrofani (legale del marito di Veronica Panarello) a sollevare la questione". Lo ha detto Antonella Stival, sorella del papà di Loris, che è stata fatta uscire dall'aula dove si celebra l'udienza del Gup sulla richiesta di rinvio a giudizio della donna, accusata di avere ucciso il figlio Loris Stival. La donna non si è costituita parte civile: "Non lo avrei mai fatto", ha aggiunto. Il papà del piccolo, Davide Stival, insieme al nonno e alla nonna, invece, sono stati ammessi quali parti civili.
La Procura di Ragusa ha contestato la premeditazione nell'omicidio di Loris Stival alla madre Veronica Panarello. L'aggravante è stata depositata al gup a Palazzo di giustizia di Ragusa. La contestazione è stata mossa dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota.