Oggi la decisione
Sicilia, ok del Consiglio dei ministri alla Finanziaria 2015 e al bilancio triennale
Il governo nazionale ha dato il via libera alla Finanziaria 2015 e al bilancio di previsione triennale 2015-2017 della regione siciliana. Il consiglio dei ministri ha infatti deciso di non proporre impugnativa nei confronti della Legge Regione Sicilia n. 21 "Assestamento del bilancio di previsione della Regione per il triennio 2015-2017. Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2015 e al bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017"; della Legge Regione Sicilia n. 22 "Istituzione delle biobanche di ricerca in Sicilia" e della Legge Regione Sicilia n. 23 "Razionalizzazione della spesa per incarichi. Abrogazione di norme. Fondo di rotazione per gli interventi straordinari" che contiene norme per le partecipate. Due giorni fa l'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei aveva detto alla Corte dei Conti:"Il governo nazionale si impegna a darci i soldi, ma è molto sensibile al rapporto deficit-Pil e ci chiede le riforme. Per questo motivo siamo rigorosi a far rispettare gli obbiettivi di patto anche a costo di creare non pochi disagi sociali. Il governo ci ha chiesto - ha detto ancora Baccei - un esercizio specifico nel 2016 per verificare se ogni singola voce andava a impattare sull'indebitamento e gli abbiamo dimostrato che questo miliardo e 400 milioni non va a toccare l'indebitamento, per cui ci verrà corrisposto solo in termini di saldo netto da finanziare". Stesso discorso anche per il 2017 e per il 2018.