Operazioni della Polizia
Catania, fermato un ivoriano con documenti falsi: era diretto a Malta
I mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati disposti dal Questore di Catania Marcello Cardona a seguito dei noti fatti accaduti in Francia lo scorso 13 novembre, ha portato ad un altro arresto operato dagli Agenti della Polizia di Frontiera di stanza presso l’aeroporto di Catania. Il ventiseienne ivoriano Kone Moussa, è stato intercettato intorno alle 15 di venerdì, da una delle pattuglie della polizia durante i controlli preventivi dei passeggeri diretti presso l’aeroporto di Malta.
Il cittadino extracomunitario che in un primo momento esibiva un titolo di viaggio per stranieri in corso di validità, ma non sufficiente da solo a permettere l’espatrio, alle contestazioni degli operatori della Polaria rispondeva con atteggiamento riottoso al punto da indurre gli Agenti, insospettiti dal comportamento dello straniero a procedere all’accompagnamento in Ufficio, dove a seguito di controlli più approfonditi, venivano rinvenuti, all’interno dello zaino, ben celati, altri documenti tra i quali un permesso di soggiorno e una carta d’identità italiana rilasciata da un comune calabrese, tutti riportanti l’effige del Kone. Alcuni particolari dei documenti non sfuggivano all’occhio attento degli operatori di polizia, esperti in falso documentale, i quali dall’immediata analisi scientifica, eseguita tramite le idonee apparecchiature in dotazione all’Ufficio, avevano conferma dell’alterazione del permesso di soggiorno risultato poi, intestato ad un cittadino extracomunitario residente in provincia di Macerata. Per tali motivi KONE Moussa veniva dichiarato in arresto in flagranza di reato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione in argomento rappresenta l’ennesimo episodio di una lunga sequela di arresti e denunce operati dalla Polizia di Frontiera di Catania che, nell’ultimo mese, ha visto coinvolti una quindicina di stranieri.