Ad Ardesio
Bergamo, sequestra e picchia la ex moglie: arrestato
In provincia di Bergamo, un operaio di 38 anni, residente ad Ardesio, è stato arrestato dai carabinieri per minacce, stalking, lesioni e ingiurie nei confronti della moglie, originaria di Milano, impiegata di 38 anni. A far scattare le manette l’episodio accaduto la notte del 25 ottobre, quando l’uomo, pur di costringere la moglie a tornare con lui, l’ha trascinata con forza, l’ha caricata in auto e portata in un bosco, dove l’ha picchiata e minacciata di morte. I due hanno due figli di 15 anni, e 7 anni. L'uomo aveva problemi di alcolismo e quando era sotto l'effetto dell'alcol diventava aggressivo e picchiava la moglie. Le scene di violenza sono andate avanti per oltre quattro anni, ma nonostante ciò la donna non ha mai trovato il coraggio di sporgere denuncia. Ma la tentazione di lasciare il marito l’ha sfiorata più volte, e alla fine ha deciso di andare a vivere nella casa di villeggiatura dei suoi genitori, ad Ardesio, portando con sè i figli. Ma il marito ha continuato a perseguitarla. Fino al 25 ottobre, quando il marito vede la moglie uscire da un pub assieme a un giovane. In preda alla gelosia la costringe a furia di calci e pugni a salire sull’auto di lei e la porta nei boschi attorno al paese. Qui l’operaio ha continuato a offendere la donna e a picchiarla, minacciandola di morte. Poi l’ha portata nella casa dove vivevano, dove l’ha costretta a restare. Al mattino successivo la vittima, dopo essersi confidata con una amica, si è decisa ad andare dai carabinieri per denunciare i fatti. L'uomo è stato arrestato.