Gli attentati nel cantiere della Statale 124
Floridia, l'estorsione alla Sics: Nunzio Salafia condannato a 6 anni
Era rimasto vittima di un'estorsione a Floridia, ma aveva avuto il coraggio di ribellarsi al racket del pizzo, pur ritrovandosi di fronte ad un pezzo da novanta della criminalità organizzata della provincia di Siracusa. Questa mattina per Nunzio Salafia, 65 anni, originario di Francofonte, ma che da anni abitava a Floridia, è arrivata la sentenza di condanna. Il giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Catania, Loredana Pezzino, gli ha inflitto 6 anni di carcere, più altri due di libertà vigilata e l'interdizione perpetua dei pubblici uffici. Il gup ha inoltre disposto il pagamento dei danni all'imprenditore che aveva denunciato il racket, oltre a tre associazioni antiracket, la Camera di Commercio di Siracusa, il Comune di Priolo e Confapi.
Secondo l'accusa, Salafia avrebbe chiesto un pizzo di 200 mila euro alla Sics, la società che ha realizzato la nuova strada statale 124 Siracusa - Floridia. Al diniego del titolare dell'impresa di volere pagare, il presunto boss ordinò l'incendio di due mezzi meccanici. Degli attentati si sono autoaccusati due collaboratori di giustizia, Salvatore Mollica e Armando Selvaggio. Nel processo con il rito abbreviato il pm della Direzione distrettuale antimafia di Catania, Andrea Ursino, aveva chiesto una condanna a 12 anni.