La denuncia
Siracusa, illegittimi gli aumenti di Tasi e Imu: lo sostiene il portavoce di Fratelli d'Italia AN
Fratelli d'Italia AN dichiara guerra agli aumenti delle aliquote di Tasi e Imu, ritenendole illegittime. La denuncia arriva da parte del portavoce provinciale, Alessandro Spadaro, che chiama in causa l’art. 1 comma 169 della L. 296/2006, secondo il quale - riporta Spadaro - "le tariffe e le aliquote relative ai tributi di competenza degli enti locali devono essere approvate entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione". "Da una ricerca - continua - si evince che se da un lato l’attuale formulazione del disegno di legge di stabilità 2016 prevede la validità delle deliberazioni sulle aliquote IMU, TASI e per le addizionali comunali IRPEF adottate dai Comuni entro il 30 settembre 2015 (e quindi oltre il termine del 30 luglio attualmente in vigore) – dichiara Spadaro - dall’altro occorre tenere presente che la legge di stabilità entrerà in vigore il 1° gennaio 2016, quindi dopo il termine del 16 dicembre fissato per il versamento del saldo IMU e TASI. Il Dipartimento delle Finanze - insiste il portavoce di Fratelli d'Italia AN - pare abbia proceduto ad inviare una nota con cui si sollecita l’annullamento in autotutela degli atti adottati tardivamente dal Comune". Ma Spadaro adduce un'altra ragione a favore dell'illegittimità degli aumenti: "il regolamento sulla Tasi 2015, doveva essere approvato entro il 30 settembre 2015, data coincidente con la proroga per l’approvazione del bilancio di previsione 2015, che stranamente ancora non è stato presentato, e non risulta essere ancora approvato". "Nel caso in cui l'aumento venisse dichiarato ufficialmente illegittimo - conclude Spadaro - il Comune dovrà restituire i maggiori importi versati ed imposti con arroganza ai cittadini"