I timori del sindacato
Catania, i precari del teatro Massimo Bellini rischiano il lavoro a gennaio
"Un mese fa in Prefettura il direttore amministrativo ed il responsabile del personale del Teatro Massimo Bellini avevano comunicato ufficialmente la possibilità e la necessità dell'assunzione dei lavoratori precari dell'ente per il prossimo anno e, comunque, almeno fino ad aprile ma ieri, in un colloquio informale con i lavoratori, il sovrintendente Roberto Grossi ha escluso ogni possibilità". Lo afferma in una nota il responsabile regionale del sindacato Snalv, aderente a Confsal, Antonio Santonocito, che giudica l'accaduto "incredibile e paradossale" aggiungendo come "ancora una volta si gioca con il pane dei lavoratori con comportamenti schizofrenici". "Gli ha dato un bel Natale insomma- continua Santonocito - annunciandogli la disoccupazione dal primo di Gennaio. Quale prospettiva per il Bellini e per i lavoratori destinatari di continue 'docce scozzesi'? Dov'è il sindaco di Catania e presidente del Teatro Enzo Bianco, che nel gennaio dell'anno scorso annunciava la risoluzione del problema? - si chiede il sindacalista - Quali passi sono stati fatti in questo anno di tempo?". "L'assemblea regionale a gennaio ha votato la deroga alla legge 25/2008 che ora, ci dicono, non vale più. Com'è possibile - si chiede il sindacalista - tutto ciò? Dov'è l'assessore regionale? Non è importante occuparsi del futuro di una ventina di famiglie catanesi?". "Chiediamo a tutti, ognuno per le sua responsabilità - conclude Santonocito - di attivarsi da subito per la soluzione del problema. Se verranno confermate le volontà del sovrintendente Grossi non sarà di certo un buon inizio d'anno né una buona fine".