Agguato mortale in Ogliastra, terzo omicidio in un anno a Gairo
Aveva piccoli precedenti per furto e abigeato Simone Piras, 33 anni, l'allevatore di Gairo ucciso ieri sera in Ogliastra in un agguato in localita' Funtaneddas. Il giovane, che lascia la moglie e i tre figli piccoli con cui viveva a Elini, stava percorrendo con sui fuoristrada la strada montana che dalla statale 389 Nuoro-Lanusei conduce a Gairo Taquisara, quando qualcosa o qualcuno l'ha indotto a fermarsi e a scendere: il killer gli ha sparato alcune fucilate a pallettoni di fronte, una delle quali al volto. A trovare il corpo attorno alle 18.40 e' stato un passante che ha dato l'allarme ai carabinieri. La salma, gia' trasportata a Lanusei, sara' sottoposta all'autopsia in questi giorni. Quello di ieri e' il terzo agguato mortale, con fucilate a pallettoni, nelle campagne di Gairo nell'ultimo anno. La pista della vendetta maturata nell'ambiente agropastorale sembra al momento la piu' probabile, mentre non emergono collegamenti con altri due delitti recenti compiuti a Gairo: l'ultimo risale al 26 luglio scorso, quando Massimiliano Langiu, imprenditore edile di 27 anni, era stato trovato morto dopo mezza giornata davanti alla porcilaia che aveva avviato di recente con alcuni soci nelel campagne del paese, in localita' Spallana. Anche in questo caso, la vittima, raggiunta da due fucilate a pallettoni alla testa, aveva piccoli precedenti per reati contro il patrimonio. L'assassino gli aveva sparto alla spalle. Nel novembre 2014 in un agguato analogo era rimasto gravemente ferito Aldo Caboi, allevatore di 63 anni, poi morto dopo una settimana di ricovero all'ospedale San Francesco di Nuoro: era stato colpito alla testa da pallettoni sparati da qualcuno contro l'auto su cui viaggiava con Fabrizio Ligas, 33 anni, la mattina del 15 novembre, in una zona impervia in localita' "Perdu Isu".