Operazione Kamarina drugs
Movida con ecstasy e "coca party", tredici arresti nel Ragusano
Smantellato un gruppo specializzato nel traffico di droga in provincia di Ragusa. Tredici le ordinanze di custodia cautelare (7 in carcere e 6 ai domiciliari) eseguite all'alba di oggi dai Carabinieri di Ragusa, a Santa Croce Camerina, e Ciriè in provincia di Torino, a carico di pregiudicati italiani e stranieri. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati complessivamente quasi quattro chilogrammi di droga, principalmente hashish oltre che cocaina, ecstasy, amfetamina e marijuana. Gli arrestati sono 7 italiani e 6 stranieri, di cui 5 di nazionalità tunisina e uno di nazionalità albanese. L’operazione, chiamata “Kamarina drugs”, conclude un’attività investigativa, partita a febbraio e conclusa a luglio di quest'anno, nel corso della quale sono state arrestate in flagranza altre nove persone per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti, denunciate 25 e segnalate in qualità di assuntori altre 21. Tutto è cominciato dopo il sequestro di 3 chili di hashish effettuato a Santa Croce a fine gennaio a carico di tre tunisini arrestati. Le attenzioni dei militari dell'Arma si sono concentrate su un cittadino albanese Alket Bezhdili (detto lo chef della droga) che seppur arrestato e sottoposto ai domiciliari, aveva continuato a spacciare dalla porta di casa o addirittura evadendo e andando in un bar di via Caucana a Santa Croce, dove spacciava con altri tunisini, vantandosi di poter soddisfare qualsiasi richiesta, anche per clienti provenienti dalle province di Caltanissetta o Siracusa. Per aggirare le intercettazioni gli spacciatori utilizzavano un linguaggio in codice: la cocaina per esempio veniva indicata con la parola “scarpe”. Ma ciò che più ha sorpreso gli investigatori è stato il traffico di ecstasy, nota come “droga dello sballo”, nella provincia iblea. Insieme all’ecstasy, gli indagati fornivano amfetamina, cocaina e allucinogeni sulla “piazza” di Marina di Ragusa per i giovani che frequentano il “quadrilatero di via Tindari” e che poi andavano a ballare nei lidi e nelle discoteche fino all’alba.
Nel corso delle esecuzioni e delle perquisizioni condotte stamani, uno dei perquisiti – non destinatario di misura cautelare – è stato arrestato in flagranza per detenzione di stupefacenti. Si tratta di Walid Rami, 31enne tunisino bracciante agricolo incensurato che aveva nascosto in casa, nei mobili della cucina, due etti e mezzo di hashish. Altro stupefacente, in modiche quantità, è stato recuperato nelle abitazioni di due arrestati.
I NOMI DEL BLITZ
Alket Bezhdili 24enne albanese, disoccupato
Giuseppe Iacono 23enne santacrocese
Leonardo Di Martino 24enne santacrocese incensurato
Hassan Zantour 31enne tunisino
Salim Ammar 23enne tunisino
Omar Karoui 20enne tunisino
Ferss Jenan 19enne tunisino
Giuseppe Piazza 28enne santacrocese
Armando Sedda 22enne santacrocese
Davide Sedda 34enne santacrocese incensurato
Leandro Vitale 24enne ragusano incensurato
Marcello Ruggieri 29enne ragusano incensurato
Zied Amamou 21enne tunisino incensurato
Bezhdili, Iacono, Di Martino, Zantour, Ammar, Karoui, Jenan sono finiti in carcere mentre Bezhdili, Iacono, Di Martino, Zantour, Ammar, Karoui, Jenan ai domiciliari.