Incidenti pure a Palermo e Messina
Botti di Capodanno, dodici feriti a Catania per le esplosioni
E' il solito bollettino di guerra in Sicilia, con decine di feriti, proprio nelle città dove era stata emessa l'ordinanza dei sindaci che vietava l'esplosione dei botti: Catania, Palermo e Messina. Ed è proprio nel capoluogo etneo dove l'esplosione di petardi hanno provocato 12 feriti, sei dei quali sono ricoverati con la prognosi riservata, ma nessuno in pericolo di vita. Tra i casi più gravi un 15enne al quale sono state amputate tre dita della mano sinistra, a un 47enne i medici gli hanno salvato l'occhio destro mentre a un egiziano di 20 anni un petardo ha ustionato in maniera grave il piede destro. I pazienti più gravi sono ricoverati nell'ospedale Cannizzaro.
Sono invece sei i feriti finiti negli ospedali di Palermo a causa delle ferite provocate dai botti di fine anno. Cinque sono palermitani mentre uno tunisino di 42 anni residente a Racalmuto, in provincia di Agrigento, è stato trasferito dall'ospedale di Canicattì all'ospedale Civico per le ferite gravi riportate all'occhio e alla mano destra. Uno dei palermitani ferito di 17 anni residente in via Mozambico è stato soccorso all'ospedale Policlinico con ferite alla mano sinistra, al gluteo è alla coscia. Al pronto soccorso dell'ospedale Civico si sono presentati in quattro. Un giovane di 27 anni residente in Corso Pisani è stato ricoverato nel reparto di ortopedia a causa di una ferita provocata alla gamba da un petardo artigianale. Un ragazzo di 14 anni residente in via Sferracavallo è rimasto ferito all'occhio da un.petardo. Un altro giovane di 27 anni residente in via Giannettino è stato medicato per ferite alla mano e agli occhi e infine un uomo di 31 anni residente a Santa Flavia in via Falcone è stato soccorso per ustioni alla mano e al volto.
Nell'Agrigentino sono 3 i feriti, tutti residenti a Racalmuto, di cui uno in gravi condizioni. Il più grave, che ha perso la mano destra, è un tunisino di 42 anni che dopo un primo ricovero all'ospedale di Canicattì (Ag) è stato trasferito al reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale Civico di Palermo. L'immigrato ha riportato, a causa dell'esplosione, anche un grave trauma ad un occhio. Ferito al volto, a causa delle schegge, un ventenne che era accanto al tunisino al momento della deflagrazione. Un altro racalmutese quarantenne ha riportato ustioni, giudicate guaribili in 21 giorni, alla mano destra ed è stato soccorso dai medici dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento.
Ventiquattro interventi in 10 ore: per i vigili del fuoco di Catania quella di Capodanno è stata una notte di lavoro intenso. Hanno spento incendi in due appartamenti, a Trecastagni e San Michele di Ganzaria, e, a Catania, in una bottega in via Fossa della Creta, in un negozio in via Pardo e a un ciclomotore. I maggiori interventi sono stati necessari per domare le fiamme divampate in diversi cassonetti per la raccolta di rifiuti a Catania e in altri paesi etnei.