Tagli agli sprechi
Scatta il piano di razionalizzazione delle partecipate: alla Regione restano Ast e Seus
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, è diventato operativo il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dalla Regione siciliana. Il decreto presidenziale prevede il mantenimento della partecipazione regionale solo per le seguenti società: Azienda siciliana trasporti; Servizi ausiliari Sicilia; Sicilia e servizi; Riscossione Sicilia; Irfis FinSicilia; Sviluppo Italia Sicilia; M.a.a.s per il settore agro-alimentare; Siciliacque; Parco scientifico e tecnologico; Seus, Servizi di emergenza sanitaria Sicilia emergenza urgenza sanitaria S.c.p.a. e S.p.i. per l'area gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare. L'assessorato regionale dell'economia assumerà le iniziative tendenti a garantire, nei limiti dell'equilibrio economico finanziario, il mantenimento dei livelli occupazionali attraverso interventi di fusione, liquidazione, incorporazione o trasferimenti anche parziali delle attività, si legge nel decreto.