Operazione "Kiss"
Armi e droga, presi a Catania 7 esponenti legati al clan Santapaola - Ercolano
La squadra mobile di Catania ha eseguito sette misure cautelari nei confronti di persone "ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché reati in materia di armi, con l'aggravante di avere agito al fine di favorire l'organizzazione mafiosa facente capo al gruppo Nizza, collegato al clan Santapaola-Ercolano". Le indagini condotte dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, sono cominciate a maggio 2014, a seguito del sequestro di 260 kg di marijuana, di un bilancino di precisione ed attrezzatura per il confezionamento delle dosi, rinvenuti all’interno di un garage di pertinenza di Carmelo Natale Anastasio, che, nella circostanza, è stato arrestato. Le indagini permettevano di appurare che la droga, di cui Anastasio era custode, era destinata alla piazza di spaccio del quartiere San Giorgio, gestita da Giuseppe Santostefano. Tra la primavera e l'autunno del 2014 la zona era riconducibile alle attività criminali della famiglia Nizza, appartenente all’organizzazione mafiosa Santapaola - Ercolano, ed in particolare alla squadra di “San Cocimo”, che storicamente fa riferimento a Maurizio Zuccaro, 55 anni, esponente di spicco della cosca e attualmente in carcere. L'attività di spaccio, era strutturata sul modello “napoletano”: avveniva nelle ore pomeridiane, serali e notturne con turni predisposti di vedette e pusher. Il gruppo si approvvigionava autonomamente di marijuana, favorendo all'occorrenza i suoi alleati, anche nello scambio di armi. Dalle investigazioni, supportate da video-riprese, emergeva, infatti, la possibilità per gli indagati di avere a disposizione pistole e fucili. Il 20 agosto 2014, è stato catturato Torrisi, latitante da ottobre 2013, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione: doveva espiare una pena di 3 anni e 7 mesi di reclusione per reati in materia di armi. Le indagini hanno ricevuto importanti conferme dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia secondo le quali Torrisi curava in prima persona i rapporti con i Nizza, partecipando a veri propri summit e ricevendo dai vertici del gruppo un approvvigionamento settimanale di cospicui quantitativi di cocaina e marijuana da spacciare nel rione "San Giorgio". L'operazione denominata "Kiss" prende il nome dall'abitudine consolidata dagli affiliati di salutarsi con un bacio in bocca secondo l'abitudine degli appartenenti alla stessa famiglia mafiosa. Uno dei destinatari della misura restrittiva si è reso irreperibile ed è attualmente ricercato.
I NOMI DEL BLITZ:
1. Carmelo Natale Anastasio 44 anni, già detenuto per altra causa
2. Vincenzo Grasso, 28 anni, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari
3.Dario Santostefano, 27 anni
4.Giuseppe Santostefano, 42 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa
5.Maurizio Torrisi, 42 anni, inteso "Mille lire"
6.Orazio Vinciguerra, 25 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa