Estrazione del lattice
Lettera di intenti tra Regione ed Eni per la coltivazione di Guayle a Gela
Sarà firmata domani la lettera di intenti tra Eni e Regione siciliana per intraprendere nell'area di Gela la coltivazione di Guayule, una piantina importata dell'Arizona dalla quale la multinazionale con il contributo dell'Esa, l'ente di sviluppo agricolo regionale, intende estrarre il lattice naturale attraverso un procedimento interamente sostenibile. Dopo l'introduzione di Francesco Manna, responsabile delle relazioni con gli enti locali e le istituzioni di Eni in commissione Attività produttive dell'Ars, è intervenuto Luigi Ciarrocchi, responsabile per Eni delle attivita' legate al protocollo di Gela, il quale ha spiegato che "si tratta di un accordo sperimentale. Abbiamo individuato con Esa i terreni e i vivai dove avviare le coltivazioni e il programma partirà in via sperimentale nella primavera del 2016. Abbiamo intenzione di riconfermare il raggiungimento di tutti gli obiettivi, occorrerà però verificare da parte nostra e di Esa l'effettiva fattività e del progetto anche in termini di redditività".