Venerdì e sabato
"Grazie", il nuovo spettacolo di Massimo Tuccitto al Teatro Coppola di Catania
“In un semplice “grazie” non c'è pena, non c'è pietà né invidia, non c'è gelosia, violenza, né odio. Grazie ha una potenza cosmica e noi miriamo a ricordare alle persone la forza di questa parola”. Ecco cos'è “Grazie”, lo spettacolo diretto dall'attore e regista siracusano Massimo Tuccitto che si terrà venerdì e sabato alle 21 al teatro Coppola di Catania in via Vecchio Bastione 9. Una maniera semplice per dire “Grazie”. Grazie al teatro. Il luogo delle molteplici opportunità, dei molteplici linguaggi. “Ringraziare è alla base di ogni senso umano, è un modo per risvegliare sé stessi – spiega Tuccitto - Io sono certo che la prima parola detta da un essere umano è grazie. E, in maniera molto presuntuosa, ritengo che sia la più importante. Un uomo che non ringrazia è quanto meno incompleto, sicuramente addormentato, per non dire sciocco...”.
Lo spettacolo è una "messa in testo", un atto unico dal testo scritto da tutti, dagli autori, a tutti i partecipanti del corso. E infatti saliranno sul palco gli allievi del Centro Studi di Arti Integrate Sicilia dell'Accademia di Naturopatia Anea di via Bacchilide, 67 a Siracusa Alessio Albi, Pina Biondo, Irene Cammarana, Daniela Fulgoni, Luana Iacono, Francesco Intagliata, Patricia Marino. Adriana Scarso, Andrea Schiavone, Silvana Scrofani e Giovanni Sidari.
“Utilizziamo il teatro come uno strumento e con questo spettacolo vogliamo semplicemente ringraziare tutto – conclude il regista – in Francia ho visto un signore ringraziare un mendicante che chiedeva elemosina. In Inghilterra ho sentito dire grazie 100 volte in più rispetto a quanto sento in Italia, in Francia 1.000 volte. Chi non ringrazia gli altri non ha senso di gratitudine innanzitutto verso sé stesso. E l'Italia sembra abbia scordato cosa voglia dire ringraziare”.