Nella notte tra 29 e 30 gennaio 2015
Comiso, arrestato il presunto autore dell'incendio all'interno del mercato ortofrutticolo
Individuato e arrestato il presunto autore dell'incendio appiccato nella notte tra il 29 e il 30 gennaio 2015 al mercato ortofrutticolo di Comiso. Si tratta di Antonino Avola, 51 anni, residente a Vittoria, accusato di incendio doloso, aggravato dal fatto di aver agito per motivi abietti e futili ed aver profittato di circostanze di tempo e luogo tali da ostacolare la privata difesa ed ancora per aver cagionato un danno di rilevante entità. L'incendio aveva coinvolto due tir e uno dei due era andato distrutto. Sul posto era stato poi rinvenuto dalla Polizia un bidone con residui di liquido infiammabile. Dopo un attento esame delle immagini girate dal sistema di videosorveglianza è stata notata una grande somiglianza tra l'individuo immortalato mentre scendeva da un camion con il bidone in mano e poi appiccava il fuoco e Antonino Avola, l'esame dei tabulati telefonici ha accertato contatti anomali proprio dopo che era stato commesso il reato e la preoccupazione espressa dai familiari di Avola per quello che era accaduto. Secondo quanto riportato dagli ivnestigatori l'uomo avrebbe agito in modo premeditato: si è nascosto all’interno del suo camion appositamente lasciato li quella sera dopo la chiusura, cosa mai fatta, si è coricato dentro al camion e durante la notte è andato ad incendiare prima un camion e poi l’altro entrambi del concorrente. Stava per rimanere ustionato quando una grande fiammata lo ha investito, ma non ha riportato danni. Alla base del gesto ci sarebbe l'intenzione di eliminare la concorrenza con la quale per altro aveva migliaia di euro di debiti.