Inchiesta della Procura della Repubblica di Siracusa
Sequestrato il Castello Svevo di Augusta: è indagato Crocetta
I carabinieri del Nucleo per la Tutela del patrimonio culturale su ordine del Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, hanno sequestrato il Castello Svevo di Augusta. Nell'ordinanza di sequestro, risulta, tra gli altri indagato il presidente della Regione, Rosario Crocetta ed altri funzionari e dirigenti dell'assessorato regionale ai Beni culturali. Le accuse mosse dalla Procura di Siracusa sono di omissioni in atti d'ufficio, di danneggiamento al patrimonio archeologico storico e artistico nazionale e di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.
Oltre al governatore della Sicilia, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati Gaetano Pennino, Rino Giglione, Sergio Gelardi e Gesualdo Campo.
Il giudice delle indagini preliminari ha disposto il sequestro del castello su richiesta del sostituto procuratore Marco Di Mauro che con il coordinamento del procuratore Francesco Paolo Giordano conduce l’indagine dopo una denuncia di Italia Nostra che aveva evidenziato i gravi danneggiamenti strutturali del castello, dovuti esclusivamente alla mancata manutenzione e all'abbandono del monumento da parte della Regione Siciliana. Le lesioni esterne dell’immobile, peraltro più volte evidenziate in maniera qualificata anche dagli specialisti della Sovrintendenza, sono dovuti all’omissione dei lavori necessari che costituiscono la causa del deterioramento. La denuncia è stata riscontrata dagli accertamenti del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Siracusa, delegati dall’autorità giudiziaria.
I carabinieri hanno evidenziato il principio secondo cui >.
Ed è proprio in ragione di tale inerzia, protrattasi nel tempo. che a tutti gli indagati è contestato anche il reato di omissione di atti d’ufficio, in particolare per i mancati interventi relativamente ai pericoli da crollo della struttura, con grave rischio per l’incolumità pubblica, e sin da quando era presidente della regione Raffaele Lombardo, il quale per questo. figura anch’egli fra gli indagati. La custodia giudiziaria è stata affidata alla Sovrintendente ai Beni culturali di Siracusa, Rosalba Panvini.