Il Pd apre all'Ncd
Unioni civili: Renzi pensa all'intesa con Alfano
"Non si puo' avere paura di due persone che si amano" ma il Partito democratico in Senato non ha i numeri" sufficienti per approvare da solo le Unioni civili e quindi "e' a un bivio": o "fa finta di niente e spera che il Movimento 5 stelle non abbia ancora la sindrome di Lucy, o prova a raggiungere un accordo di governo immaginando un emendamento sul quale dobbiamo essere pronti anche a mettere la fiducia". Dall'assemblea del Pd, Matteo Renzi indica le possibili soluzioni per uscire dal vicolo cieco in cui si e' incamminato il ddl Cirinna' in Senato. Martedi' l'assemblea dei senatori, convocata per le 20, decidera' quale percorso prendere: "Approfondiamo e chiudiamo la partita", afferma ancora il segretario che lancia l'ennesima critica al Movimento 5 stelle: "E' fondamentale non correre il rischio che in nome di uno squallido gioco politico da parte di alcune forze pronte a tutto pur di fare del male al Pd, si faccia del male anche a delle persone che hanno il diritto di guardare al futuro senza paura". La replica dei grillini non tarda ad arrivare: "Noi ci siamo al cento per cento. Possiamo votare la legge in tre giorni. Dire che il M5S ha fatto un dietrofront e' una falsita', mai stati d'accordo con il Pd. Quello che non vogliamo votare e' il canguro, cioe' l'autostrada verso la dittatura", sostiene Luigi Di Maio parlando a 'in Mezz'ora'. Sulla stepchild, sottolinea, "io sono a favore, ma abbiamo lasciato liberta' di coscienza". Il vicepresidente della Camera non si lascia sfuggire l'occasione per attaccare a sua volta il capo del governo: "Se pensa di mettere la fiducia significa che sta ammettendo la debolezza del Pd e che si sta lanciando tra le braccia di Alfano, il che significa stravolgere la legge, perche' non sappiamo piu' che cosa sara' questa legge".
Anche alla minoranza del Pd non piace l'ipotesi di un accordo con il Nuovo centrodestra, che inevitabilmente porterebbe a uno stralcio della stepchild adoption. "Sono contrario a rinunciare all'adozione del figlio del partner - dice Roberto Speranza - . Dobbiamo difendere le nostre idee, il nostro punto di vista, e confrontarci nel dibattito parlamentare". Sulla stessa linea Federico Fornaro: "La stepchild per noi e' parte integrante del ddl Cirinna' e se la si toglie e' come tirare giu' un muro maestro. La fiducia non puo' essere usata come un'arma impropria". Renzi a margine dell'assemblea ha incontrato alcuni rappresentanti delle associazioni Lgbt. Un 'faccia a faccia' durato piu' di mezz'ora. "Si deve andare avanti con l'impianto della legge cosi' come e', comprensiva della stepchild adoption, che per noi e' il punto fondamentale", dice al termine dell'incontro Marilena Grassadonia. Un'intesa di governo, aggiunge, "ci preoccupa" perche' "quelle forze politiche non hanno dato segnali di apertura verso le nostre richieste e perche' ci hanno offeso pesantemente in Aula con affermazioni ostili verso le nostre famiglie". Il 5 marzo le associazioni andranno in piazza: "Non festeggeremo se andra' in porto qualcosa al di sotto delle nostre richieste".