Esponente Gruppo di Scicli
Ragusa, Lissandrello: il pittore che riordina la natura
La sensazione quando si entra in casa del pittore ragusano Giovanni Lissandrello è quella di inerpicarsi su per una torre che svetta sopra il cielo ragusano e sui tetti di Ibla. Una sorta di posto di vedetta, un osservatorio privilegiato della natura, ed è proprio così che si manifesta l'arte di Lissandrello, importante elemento della rinomata scuola di Scicli, che si è imposta ormai anche nel panorama artistico internazionale.
La produzione artistica di Lissandrello guarda con attenzione il territorio ragusano, e a differenza di altri esponenti, che si sono dedicati a marine e sottili linee di tramonti ed albe, Lissandrello ha sondato con leggerezza e precisione tutta l'apparente pesantezza della pietra iblea. Muri, dirupi, giardini di pietra e vallate scomposte e ricomposte come in un grande puzzle concettuale che sembra rimettere le cose a posto, riordinando l'antico ed esistenziale rapporto tra uomo e natura.
Ma l'opera di Lissandrello affonda unghia e denti nella carne del sacro, con tutta una serie di temi che si rifanno ad una rivisitazione della pittura cinquecentesca religiosa di Giotto. E poi ancora ritratti e bozzetti che manifestano l'eleganza e la sensibilità della sua mano.
Il quadro che si vede in foto, concesso in anteprima al nostro obiettivo dal maestro, parteciperà ad una collettiva americana in una prestigiosa galleria Newyorkese. Non sappiamo dove arriverà la sua gentile arte, sicuramente molto lontano, ma sappiamo quale terreno i suoi piedi hanno calpestato e quale sentiero la sua mente ha tratteggiato e ci piace la cura con cui rimette le cose a posto.
BIOGRAFIA
Giovanni Lissandrello è nato a Ragusa il 26 Giugno del 1942. La sua prima partecipazione a una mostra collettiva risale al 1964.
Continua ad esporre negli anni seguenti in mostre collettive a Catania, Augusta. Dopo un lungo periodo di studio (1973-1980) riprende la sua partecipazione a mostre collettive.
Del 1985 è la sua prima personale a Ragusa, nel 1987 partecipa alla mostra collettiva Arte negli Iblei presso il centro studi polivalente di Ispica.
È segnalato nella IV edizione Ibla Mediterraneo di Modica. Nel 1988 partecipa ad una mostra collettiva presso la Camera di Commercio di Ragusa e lo stesso anno viene allestita una sua personale presso la Gallery Expo Toyota di New York. Nel 1990 espone in una mostra personale allo Studio Nuova Figurazione di Ragusa e partecipa alla collettiva Omaggio a Leonardo Sciascia presso la Galleria L’Androne di Scicli e lo Studio Nuova Figurazione di Ragusa. L’anno seguente partecipa al XXXV edizione del Premio Campigna a Santa Sofia di Romagna presso la Galleria d’Arte Moderna Vero Stoppioni.
Nel 1994 una sua personale a cura della Galleria Grimaldi presso Palazzo de Leva di Modica, nel 1997 è presentato dalla Galleria Bottega d’Arte di Acqui Terme alla Miart di Milano e lo stesso anno viene inserito nell’Annuario d’Arte Moderna e Contemporanea 1997-98, edizioni De Agostini, inoltre, a fine anno, lo Studio Nuova Figurazione di Ragusa propone una sua personale. Nel 1998 espone da Repetto e Masucco all’Arte Fiera di Bologna, con la Galleria Charta di Bergamo alla manifestazione Reggio in Arte a Reggio Emilia ed espone alla Miart di Milano presentato da Repetto e Masucco.
Nello stesso anno è selezionato al Premio Donato Frisia a cura di Marina Pizzaiolo e Giovanni Anzani a Merate, Lecco.
Del suo lavoro si sono occupati Carmelo Mezzasalma, Manlio Ginnici, Giovanni Occhipinti, Filippo Garofalo, Angelo Campo, Oscar Spadola, Alfredo Campo, Paolo Nifosì, Paolo Repetto, Piero Guccione, Marco Vallora.
Nell’ ottobre del 1998 personale alla Galleria Bottega d’Arte Repetto e Masucco di Acqui Terme. Nel 2000 alla casa d’Aste Finarte di Catania e nella Primavera dello stesso anno partecipa alla mostra Piero Guccione jour de fete per i sessantacinque anni di Piero Guccione festeggiati alla Galleria degli Archi a Comiso. Nel 2003 è presente a Palazzo Spadaro a Scicli nella mostra le primavere di Franco Sarnari, collettiva in omaggio ai settanta anni dell’artista. Nel 2004 è la prima mostra assieme a Il Gruppo di Scicli che nell’aprile viene proposta dalla Galleria d’Arte Moderna Le Ciminiere di Catania.
Vive e lavora a Ragusa.