A Palermo
Tecnis, incontro con Rfi: si apre spiraglio per gli operai
Positivo incontro oggi con Rfi che ha fornito ampie rassicurazioni ai lavoratori della Tecnis, impegnanti nel cantiere dell'anello ferroviario, sulla possibilita' da parte della stazione appaltante di sostituirsi all'azienda per attivare i poteri di surroga e predisporre il pagamento diretto dei salari. L'azienda, travolta dall'inchiesta sulle 'Tangenti Anas', da mesi non paga gli stipendi e non appare in grado di condurre in porto il cantiere, tanto che il Comune ha chiesto alla societa' del gruppo FS di valutare la possibilita' di rescindere il contratto. "Domani avremo la conferma", spiegano i sindacati. Il pagamento dei salari "costituirebbe il presupposto per la ripresa dei lavori", dicono i segretari generali di Feneal Uil, Ignazio Baudo, della Fillea Cgil, Francesco Piastra, e della Filca Cisl, Antonino Cirivello. Intanto domani per far fronte ad esigenze di messa in sicurezza del cantiere, le organizzazioni sindacali hanno dato il via libera all'impiego di alcuni lavoratori: "Resta per noi fondamentale il proseguo dell'opera sia per l'impatto occupazionale che ne deriverebbe sia per l'importanza strategica che assumerebbe per la citta'. L'incontro in Prefettura sara' determinante al fine di individuare percorsi risolutivi".