Sono un senegalese e due nigeriani
Lo sbarco dei 207 migranti a Pozzallo, fermati tre presunti scafisti
Due nigeriani ed un senegalese sono sospettai di essere gli scafisti dello sbarco di 207 migranti arrivati a Pozzallo con una nave Norvegese che li aveva presi a bordo mentre erano su due gommoni. Si tratta di Issa Ndour, 18 anni, del Senegal, Samuel Tega di 21 e David Oghenekayenu, 30 anni, gli ultimi due di origini nigeriani.
Gli uomini della Polizia di Stato - Squadra Mobile Questura di Ragusa - con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno concluso le indagini in 14 ore dall’arrivo in banchina dei migranti.
Sono bastate poche ore per individuare i responsabili e molte altre per redigere gli atti inerenti l’attività di Polizia Giudiziaria particolarmente delicate, stante soprattutto le difficoltà dettate dalla lingua.
Grazie al prezioso lavoro di polizia e interpreti è stato possibile anche questa volta scovare tra i migranti gli autori del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
In in questo caso si è registrato come dato mai verificatosi a Pozzallo, che il gommone fosse condotto da due nigeriani che si sono alternati al timone ed alla bussola.
Altro elemento diverso dal solito modus operandi è stato registrato dalla presenza di una sola bussola per due gommoni.
Addirittura i libici non hanno fornito neanche due bussole, ma una sola per i due gommoni che sono riusciti a viaggiare insieme
La pericolosità di questo dato registrato è enorme, considerato che come spesso accade, i due gommoni dopo poche ore si separano per differenti velocità e quindi, il gommone privo di bussola avrebbe potuto tranquillamente perdere la rotta e diventare quasi irrintracciabile.
I migranti giunti in acque internazionali hanno chiamato i soccorsi e sono stati così soccorsi celermente e condotti a Pozzallo.
La media del prezzo pagato si aggira intorno agli 800 dollari questa volta, elemento che anche in questo caso ha fatto registrare un ingente incasso per gli organizzatori.