Raiuno alle 21,20
"Una faccenda delicata", domani sera Montalbano torna in tv
Ritorna "Il commissario Montalbano", da lunedi' 29 febbraio su Rai1 alle 21.20, con l'episodio Una faccenda delicata, primo dei due film inediti del 2016 interpretati come sempre da Luca Zingaretti, con la regia di Alberto Sironi che ha firmato tutti gli episodi della ricca collezione Palomar- Rai Fiction, tratti dai romanzi di Andrea Camilleri. Accanto a Salvo Montalbano, questa volta, una "nuova" Livia interpretata da Sonia Bergamasco. Sono passati mesi dalla morte di Francois, Livia sembra avere finalmente superato il difficile lutto, pare tornata quella di sempre. Salvo e' da lei, a Genova, e Livia e' davvero felice di averlo tutto per se' per qualche giorno. Purtroppo pero' Montalbano riceve una chiamata dal suo commissariato: c'e' stato un omicidio e Fazio gli chiede di tornare subito a Vigata. Anche perche' del caso ha gia' cominciato a occuparsene Augello, che ha imboccato pero' una pista d'indagine totalmente assurda e non c'e' modo di dissuaderlo. Non c'e' niente da fare, Montalbano deve partire. Livia e' assai dispiaciuta, ma non puo' che avere pazienza, per l'ennesima volta. Non appena tornato a Vigata, Salvo apprende del caso: e' stata uccisa una prostituta, Maria Castellino, strangolata con una cintura da uomo nel miniappartamento dove lavorava. Era un personaggio piuttosto singolare Maria: tanto per cominciare, aveva quasi settant'anni, ma era ancora in piena attivita'. Non solo, Maria era cosi' buona, gentile, generosa, che era stimata e benvoluta da tutti, nessuno in paese era prevenuto o la giudicava per il suo mestiere. Inoltre era felicemente sposata, e per suo marito Serafino - ora distrutto dal dolore - il fatto che lei fosse una prostituta non era mai stato un problema. Augello e' convinto che si tratti del delitto di un maniaco, un gerontofilo, e Maria, secondo lui, sarebbe morta per incidente nel corso di una bizzarra pratica erotica. Montalbano e' ovviamente persuaso che la tesi di Mimi' non stia ne' in cielo ne' in terra, ma, per non mortificarlo, gli lascia condurre autonomamente un'indagine parallela alla propria. Il commissario, intanto, insieme a Fazio, si butta sul caso, e grazie a Teresita Gaudenzio, amica e vicina dell'assassinata, e al preside Vasalico', amico fraterno di Maria, scopre che da tempo Maria era spaventata, a causa di un cliente che evitava in ogni modo di incontrare. Anche i reperti trovati sul luogo del delitto portano a pensare che sia proprio questo misterioso e pericoloso cliente l'assassino della prostituta. Bisogna trovare il modo di identificarlo, ma gli elementi a disposizione sono pochissimi, non sara' affatto facile. Il preside Vasalico', inoltre, chiede aiuto al commissario per un angosciante problema sorto da qualche giorno nella sua scuola: la madre di una delle bambine sostiene che un maestro abbia molestato sua figlia; l'insegnante, sconvolto, invece si dice assolutamente innocente. Il preside non sa che fare, perche', se la donna ha ragione, allora vuol dire che nella sua scuola c'e' un pericoloso mostro, ma se invece la signora sbaglia, rischia di far mandare in prigione un innocente. Per fortuna Montalbano sapra' fare luce su questa faccenda quanto mai delicata. Nel frattempo Mimi' arresta un giovane gerontofilo, Mimmo Tavano, un tipo dall'aria buffa e bizzarra, cliente di Maria; e' convinto che sia lui il colpevole. Salvo capisce immediatamente che Mimmo non e' l'assassino e, malgrado l'ostinata convinzione di Augello, riesce a farlo scagionare. Nel corso di questa indagine Livia viene a Vigata, per far vedere a Salvo "Selene", la cagnetta che ha appena adottato e che semina subito scompiglio e allegria nella casa del commissario. Ma non e' solo per questo che e' venuta: benche' Livia appaia serena, la morte di Francois ha lasciato in lei segni profondi; ha piu' che mai bisogno di Salvo, di sentirlo vicino e di sentirsi amata. Montalbano riesce finalmente a identificare il misterioso cliente della Castellino: e' un folle, dal tragico passato, ossessionato da Maria, ma per quanto tutto sembri indicare lui come assassino, il suo alibi pare davvero inattaccabile. Comunque sia il commissario, scavando sempre piu' a fondo, scopre nella vita e nel mondo di Maria risvolti sempre piu' ambigui e inquietanti: forse non era affatto cosi' amata e benvoluta da tutti come si voleva far credere; la sua vita, in cui tutto sembrava limpido e chiaro, e' in realta' un mistero sempre piu' fitto e intricato. E mentre Montalbano si fa strada in questo labirinto, un nuovo e brutale delitto pare incredibilmente rilanciare le bislacche ipotesi di Augello. Ma Montalbano riuscira' abilmente a riportare Mimi' alla ragione, a risolvere il caso e a dare finalmente giustizia alla povera Maria Castellino.