"Una foresta nei club tour"
Il viaggio musicale dei Subsonica accende la Vecchia Dogana di Catania
Con la tappa etnea si è concluso ieri sera il tour dei Subsonica "Una foresta nei club", partito da Roma i primi di febbraio. Dopo il successo delle precedenti date in tutta Italia, sold out anche in Sicilia, alla Vecchia Dogana di Catania (organizzazione Blow Rock), dove la band torinese ha regalato ai numerosissimi fan un viaggio musicale che ha ripercorso la carriera discografica del gruppo. Vent'anni di Subsonica raccontati attraverso una selezione in ordine cronologico, tre brani per ogni album, partendo da quello di esordio, "Subsonica" del 1997, passando, tra gli altri, per "Microchip emozionale" e finendo con l'ultimo del dicembre 2014, "Una nave in una foresta". Sul palco siciliano non sono mancati pensieri e riflessioni su importanti tematiche contemporanee che i Subsonica in questi anni sono riusciti a tradurre in musica: riflessioni che hanno ispirato molti dei loro testi, un mix tra denuncia e poesia sapientemente plasmato attraverso il loro inconfondibile "groove". A sorprendere i fan più affezionati, oltre all'energia di sempre, alcuni brani "inediti" per i live, con arrangiamenti talvolta più acustici rispetto ai tour dei palazzetti, ma non per questo meno coinvolgenti. Un'atmosfera intima, ma piena di adrenalina che ha fatto vibrare la Vecchia Dogana di Catania, una location perfetta per le suggestioni che il gruppo ha saputo ricreare. A chiudere il concerto "Tutti i miei sbagli", brano non concepito per un album, ma con il quale i Subsonica parteciparono al festival di Sanremo nel 2000: una "dedica" finale che il gruppo ha regalato ai fan presenti e alla Sicilia, una terra alla quale non hanno nascosto di essere molto affezionati.