La tragedia nell'aprile del 2011
Operaio - studente di Catania morto in raffineria, a Cagliari i fratelli Moratti patteggiano a una multa
Hanno patteggiato una condanna, tramutata in multa, i fratelli Gian Marco e Massimo Moratti, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Saras, e il direttore generale della società Dario Scaffardi, questa mattina in tribunale a Cagliari nell'udienza preliminare per omicidio colposo per l'incidente avvenuto nell'aprile 2011 nella raffineria di Sarroch (Cagliari), in cui perse la vita l'operaio-studente di Catania, Pierpaolo Pulvirenti. Il Gup ha accolto le richieste del Pm e degli imputati, che avevano chiesto di patteggiare, chiudendo così il procedimento penale in relazione alle loro posizioni. Le multe vanno dai 50 agli 80 mila euro. Hanno patteggiato anche un dirigente e due tecnici della Saras, oltre a due ex dirigenti e un ex capoturno della società, ed un dirigente e il caposquadra della ditta appaltatrice dei lavori, la società siciliana Starservice. Pulvirenti morì intossicato dopo aver inalato idrogeno solforato mentre era impegnato in lavori di manutenzione, mentre altri due colleghi, Gabriele Serrano e Luigi Catania, erano rimasti feriti.