Nella base Usa sei tecnici nominati dal Cga
Niscemi, in funzione le 46 antenne del Muos per misurare le emissioni
Sono in funzione da circa tre ore le 46 antenne del Muos, il sistema satellitare della Marina militare statunitense che si trova in contrada Ulmo, a Niscemi (CL). Nella base ci sono sei tecnici nominati dal Consiglio di giustizia amministrativa (Cga), in Sicilia organo d'appello del Tar, accompagnati dalle forze dell'ordine e dai legali dei comitati No Muos e del Comune. I tecnici stanno misurando le emissioni elettromagnetiche delle antenne per stabilire se sono nocive per la salute. Le operazioni si concluderanno venerdì. Lo stop ai lavori del Muos, deciso dal Tar e confermato dal Cga, è condizionato ai risultati dei controlli che dovranno stabilire se l'elettrosmog è nocivo per la salute. Intanto, fuori dalla base, davanti al cancello 1, è in corso una manifestazione dei comitati No Muos: in prima fila le mamme e gli studenti del liceo scientifico di Niscemi. "Si sta svolgendo tutto il modo pacifico - dice il sindaco di Niscemi Franco La Rosa - al di là dell'esito di queste rilevazioni, per noi la struttura è abusiva". Il Muos ricade nella riserva naturale orientata Sughereta, istituita dalla Regione siciliana nel '97, prima che la stessa Regione autorizzasse i lavori del Muos.