Calvo non ha più la maggioranza
La "rivolta" contro il sindaco di Rosolini, sei consiglieri lo mollano
Sono sei i consiglieri comunali, più il vice sindaco, che hanno abbandonato la coalizione che sostiene il primo cittadino di Rosolini, Corrado Calvo. Una maggioranza il cui numero così è precipitato vertiginosamente passando da undici a cinque unità. L’ufficializzazione è arrivata ieri sera nel corso del consiglio comunale convocato per eleggere il Collegio dei Revisori dei Conti 2016/2018. In apertura di seduta le dichiarazioni da parte degli interessati. A lasciare la coalizione i consiglieri Adriano Giannì e Vincenzo Paternò, entrambi indipendenti; Franco Arangio e Carmelo Licitra che avevano lasciato nei gironi scorsi il Movimento Servire Rosolini; Salvatore Giummarra e Vincenzo Vigna del Movimento Voce del Popolo; il vice Sindaco Salvo Latino espressione degli ultimi due. Una vera e propria rivoluzione nella mappa politica del civico consesso che va a mettere in grosse difficoltà Calvo. Sono rimasti infatti solo in cinque a sostenerlo, i due del suo Movimento l’Mpl ( Rosario Giallongo e Giorgio Spadaro), due del Movimento Territorio e Sviluppo (Corrado Gennuso e Elena Armenia) e la presidente del Consiglio Comunale Maria Concetta Iemmolo del Movimento Servire Rosolini. Quali saranno adesso gli sviluppi? Se ne saprà qualcosa in più già lunedì prossimo quando il civico consesso tornerà a riunirsi con al primo punto all’ordine del giorno: interrogazioni, mozioni ed interpellanze. Per quanto attiene i lavori d’aula di ieri sera, dopo le dichiarazioni dei consiglieri si è passati alla trattazione dell’unico punto messo all’ordine del giorno e sono stati eletti i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti 2016/2018. Revisori che sono stati eletti senza tanti sussulti. Sono stati nominati Letizia Spadaro (Presidente) Maria Concetta Modica e Benedetto Lorefice quali componenti.