Grandi manovre per le amministrative 2016
Noto, in cinque corrono per il sindaco: il rebus di Sviluppo e Territorio
Sono cominciate le grandi manovre a Noto in vista delle prossime amministrative. Ancora non è stata fissata la data della consultazione elettorale, ma è probabile che si vada al voto la prima settimana di giugno. In questi giorni le alleanze di tessono e si sfilano, così come la tela di Penelope. Almeno cinque finora i candidati che sono usciti allo scoperto, con l'uscente Corrado Bonfanti che ha riconfermato la sua candidatura, forte del sostegno del suo Movimento, del Pd e con un "ni" di Sviluppo e Territorio, gruppo che fa capo al parlamentare della zona, Pippo Gennuso, che alla fine potrebbe rivelarsi l'ago della bilancia.
A lanciare la sfida al sindaco uscente, Salvatore Veneziano di Noto Futura, ma avrebbe l'appoggio del centro destra, Corrado Figura, già presidente del consiglio comunale sostenuto da “Noto bene comune” che raccoglie due liste civiche: Noto movimento popolare e Noto 3.0. ed ancora l'ex consigliere provinciale Massimo Prado (Netini in Movimento - Progetto Sicilia) e della pentastellata Francesca Sara Perna, unica donna in corsa per il Ducezio ed esperta in comunicazione.
Altri, però strada facendo potrebbero ingolfare l'elenco per la scalata a "Palazzo Ducezio". E' Maria Arangio (nella foto) a parlare per nome e per conto di Sviluppo e Territorio. " Il nostro gruppo - afferma l'aspirante consigliera - non si innamora delle persone, ma dei programmi. Siamo per il rilancio del centro storico, per l'incentivazione del turismo, che è fonte di ricchezza per la città, ma anche per i servizi essenziali e primari in tutto il territorio".
Ma Sviluppo e Territorio, attualmente in giunta con Enzo Medica, rimarrà vicino al sindaco Bonfanti? "La città in questi cinque anni è stata ben governata - dice ancora Maria Arangio - ma le nostre scelte verranno prese democraticamente dall'intero Movimento, anche perchè allo stato attuale stiamo discutendo se presentare o meno una lista autonoma".