Nella seduta di ieri
Augusta: il Consiglio approva il baratto amministrativo, l'opposizione lascia l'aula
Il baratto amministrativo ad Augusta diventa realtà. Dopo un’infuocata seduta durante il consiglio comunale, la sola maggioranza pentastellata approva il relativo regolamento con 16 voti favorevoli, mentre i banchi dell’opposizione sono rimasti vuoti. La scelta è dovuta al fatto, a detta del Consigliere Di Mare, che la proposta non è stata presentata come frutto del lavoro congiunto delle parti e delle commissioni Affari Generali e Finanza, ma come una promessa che il Movimento 5 Stelle ha mantenuto essendo previsto nel proprio programma elettorale. Preso atto di ciò, come detto, i 10 consiglieri presenti hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale (in quel momento i 5 stelle erano solo in 15 e il numero legale è di 16) vista qualche assenza di troppo anche nella fila della maggioranza. Dopo un’ora, la seduta è stata aggiornata ed avendo raggiunto il numero legale, grazie all’ingresso di un Consigliere prima assente (Vittorio Meli), si è proceduto con una rapida approvazione. Il baratto amministrativo è stato previsto dall’art. 24, legge n. 133 del 2014 grazie al quale chi non riesce a pagare un tributo (ad Augusta è stata scelta la Ta.Ri) e che non superi una determinata soglia di reddito, può presentare dei specifici progetti riguardanti la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, per poter vedere esentato il tributo. La seduta ha avuto anche altri momenti di tensione. Infatti in apertura la Consigliera Silvana Danieli (M5S) ha chiesto la decadenza in commissione Affari Generali (di cui lei è Presidente) del Consigliere Alessandro Tripoli a causa delle numerose assenze (solo una presenza su 11 sedute), il quale si difende dicendo che le commissioni è opportuno convocarle in orari non di lavoro. Si è anche approvata la proposta del Segretario Generale relativa alla creazione di una Centrale Unica di Committenza, obbligatoria per gli appalti di importo superiore ai 40.000,00 €, ed Augusta farà sistema con Modica ed Ispica.