L'intervento della Polizia
Ragusa, recuperava crediti servendosi di minacce: arrestato con l'accusa di estorsione
Un sorvegliato speciale di 70 anni, Salvatore Amoddio, è stato arrestato a Ragusa dalla Polizia di Stato con l'accusa di estorsione ai danni di alcuni commercianti, che avrebbe commesso recandosi fuori dalla cittadina e contravvenendo agli obblighi ai quali era sottoposto. L'uomo, secondo quanto accertato, usando minacce avrebbe recuperato crediti per conto di altri. L'arresto è stato convalidato e l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Essendogli stata ritirata la patente, l'uomo si recava negli esercizi commerciali insieme con la moglie, che guidava l'auto. Amaddio è stato in passato già arrestato in diverse operazioni antimafia: nel 2002 era finito in manette con l'accusa di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, reato per il quale era stato condannato nel 2007. Gli agenti della squadra mobile di Ragusa hanno notato le sue 'visite' ad esercizi commerciali e lo hanno bloccato a Santa Croce Camerina non appena uscito da una bottega insieme con la moglie. Se non vi erano soldi aspettava fino a quando non entravano clienti, per poi prendere quanto chiedeva. Ai poliziotti l'uomo ha detto di trovarsi lì per farsi ridare il denaro dato in prestito ai due commercianti titolari dell'attività, marito e moglie. In questura le vittime hanno detto agli agenti che Amaddio aveva detto di dover consegnare a lui il denaro di un debito da loro contratto con un'altra persona, che altrimenti avrebbe "mandato i ragazzi della sua squadra".