Copasir
Gli ostaggi italiani uccisi in Libia, con loro anche un bambino figlio di notabile del luogo
Ci sarebbe anche un bambino tenuto ostaggio - figlio di un notabile del posto - tra le vittime dello scontro a fuoco nei pressi di Sabrata in cui sono rimasti uccisi i due operai della Bonatti Fausto Piano e Salvatore Failla. Del fatto - a quanto si apprende - si è parlato oggi nel corso dell'audizione al Copasir del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. Ciò, secondo le indicazioni investigative, rafforzerebbe l'ipotesi che gli italiani fossero in mano ad un gruppo criminale che, pur se islamista, non era legato all'Isis