Ventuno indagati
I furbetti del cartellino all'Asp di Avellino, blitz della squadra mobile
Blitz della squadra mobile di Avellino, nell'ambito di un'indagine per reati contro la pubblica amministrazione. La sede dell'Asl avellinese di via Degli Imbimbo è stata circondata dalla polizia che ha eseguito alcuni arresti e perquisizioni: risultano indagati 21 dipendenti dell'Azienda sanitaria locale. Dal blitz è risultato che gli impiegati registravano il badge marcatempo per dimostrare la presenza in ufficio e poi si allontanavano. I dipendenti dell'Asl sono indagati per interruzione di pubblico servizio e per truffa aggravata ai danni dello Stato. Nei loro confronti e' stata emessa dalla procura della Repubblica di Avellino un'ordinanza di sospensione dell'esercizio delle pubbliche funzioni e per 4 dipendenti sono scattati gli arresti domiciliari. L'operazione condotta dalla squadra mobile di Avellino e' cominciata all'apertura degli uffici di via degli Imbimbo. Quattro pattuglie della mobile hanno bloccato tutti gli ingressi e hanno cominciato le verifiche.
Diversi gli episodi ripresi dagli uomini della Mobile: come il caso di quell'impiegato che strisciava il badge per conto di colleghi e pur avendo capito di essere ripreso da una telecamera nascosta mostrava il dito medio per sbeffeggiare gli inquirenti. Negli uffici dell'Asl di Avellino - dove stamani e' scattato un blitz anti assenteismo per 21 indagati tra medici, infermieri e amministrativi - succedeva anche questo. Una "struttura sistemica" di coperture, la definizione del gip di Avellino che ha emesso l'ordinanza di sospensione dalle funzioni nei confronti dei 21 dipendenti infedeli. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione di altre venti persone. Denunciati anche impiegati, che registravano la presenza di colleghi mai passati per gli uffici, che pero' hanno sempre avuto una condotta irreprensibile. In un caso un impiegato ha "coperto" una collega che pero' risultava assente giustificata. Nell'arco di un anno sono centinaia e centinaia le ore di lavoro retribuite ai dipendenti indebitamente.