Deceduto per asfissia
Pozzallo, migrante morto sul gommone: fermato lo scafista
Fermato lo scafista ritenuto responsabile anche della morte di uno dei 125 migranti a bordo del gommone da lui condotto. Si tratta di un senegalese di 21 anni, Omar Balde, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro delitto di un giovane di 30 anni circa della Costa d’Avorio. Guidava uno dei tre natanti soccorsi dalla nave "Peluso" della Guardia costiera che ha trasferito a Pozzallo complessivamente 358 persone, compresi 27 donne e 8 minori. Il medico legale nell'ispezione cadaverica ha ipotizzato l'asfissia come causa della morte. Secondo quanto ricostruito, lo scafista ha fatto salire a bordo un numero di gran lunga superiore alla capacita' del natante, sicche' compresso nella calca uno dei migranti, che proveniva dalla Costa d'Avorio, e' morto soffocato. Gli altri profughi sul gommone sono originari di Ghana, Nigeria, Marocco, Costa d'avorio, Mali, Togo, Senegal, Eritrea, Etiopia, Guinea. Ricoverate due donne per controlli legati alla gravidanza e tre uomini per malesseri di varia natura.