L'omicidio il 24 aprile del 2012
Enna, martedì la sentenza della Cassazione sull'omicidio di Vanessa Scialfa
Dovrebbe arrivare martedì prossimo la decisione della Cassazione per il processo sull'omicidio di Vanessa Scialfa , la giovane di 20 anni uccisa il 24 aprile del 2012 a Enna. Sul banco degli imputati il convivente Francesco Lo Presti, che all'epoca aveva 34 anni. Lo Presti, reo confesso, è stato condannato in primo grado, rito abbreviato, a 30 anni di carcere, sentenza confermata in appello. Il ricorso in Cassazione è stato presentato dall'avvocato di Lo Presti perché non era stata concessa la perizia collegiale che proverebbe l'incapacità di intendere e volere dell'imputato. Vanessa Scialfa fu prima strangolata con un cavo del dvd e con uno straccio intriso di candeggina in bocca. Il corpo fu ritrovato due giorni dopo in un fossato ai margini della miniera di Pasquasia dopo la confessione di Lo Presti.