Il governatore vuole succedere a se stesso
Regionali del 2017, Crocetta non ha dubbi: " Mi ricandido alla presidenza"
Alle prossime regionali in Sicilia, fra poco più di un anno, proverà a succedere a se stesso. "Ci sarò anch'io in campo", annuncia il governatore Rosario Crocetta, sfidando insofferenze trasversali, anche nel suo partito, perchè indietro non si torna. "I miei governi hanno messo dei paletti. Non mi sono candidato - dice a un quotidiano siciliano - per mettere la cipria sul vecchio blocco di potere. Il fatto che si sia creata la rottura, è il segnale che abbiamo visto giusto. Poi, che qualcuno sia sensibile alle sirene del passato è comprensibile". Il riferimento è alle fibrillazioni nell'area centrista della sua coalizione, manifestatesi durante la visita, nel fine settimana a Palermo, di Silvio Berlusconi, con settori di Udc e Ncd che meditano il ritorno nel centrodestra in vista delle prossime elezioni: "Sarebbe difficile criticare il governo dopo averlo sostenuto per cinque anni". E Crocetta già domani potrebbe vedere il leader Udc Gianpiero D'Alia e il segretario regionale del Pd Fausto Raciti: "Il sistema politico dovrebbe ringraziarmi perchè ho fatto da parafulmine lasciando che tutte le polemiche ricadessero su di me. Ma ora credo che un chiarimento sia necessario. Non sono più tollerabili inutili polemiche e ritardi sulle cose da fare".