Calcio. Serie D
Il patron del Siracusa Cutrufo: " Mi piacerebbe festeggiare con un turno di anticipo"
All'indomani della trasferta di Roccella Jonica il Siracusa guarda le dirette antagoniste dall'alto. Ma c'è da aspettare prima di cantar vittoria l'esito del recupero della partita tra Aversa Normanna e Frattese, interrotta per un infortunio all'arbitro. Il netto successo in Calabria ha rafforzato l'idea degli sportivi siracusani che adesso alla promozione in Lega Pro ci credono davvero. Ma c'è da fare i conti con il calendario, ovvero con le ultime quattro partite di campionato, guardando alle trasferte di Cava de' Tirreni e l'ultima a Rende. I ragazzi di Sottil sanno che sino al termine saranno quattro "spareggi" consecutivi dove occorre ottenere il massimo dei punti in palio. Il patron del sodalizio azzurro, Gaetano Cutrufo, loda gli azzurri per la bella prestazione di Roccella, ma nello stesso tempo è consapevole che il vero traguardo non è stato ancora tagliato.
“ Sicuramente quella di Roccella è stata un’ottima gara - dice Gaetano Cutrufo- non era facile, qui la Cavese è stata sconfitta. Adesso non dobbiamo cedere di un centimetro e occorre mantenere alta la concentrazione sino alla fine. Mi piacerebbe fare una bella festa con il Lamezia, ma c’è ancora da lottare”.
Gara tatticamente perfetta. E’ un Sottil che è prodigo di complimenti per la sua squadra.
“Abbiamo vinto contro una signora squadra – ha affermato tecnico – qui non era facile imporsi. La squadra ha interpretato la gara nel migliore dei modi, abbiamo giocato in velocità e siamo stati devastanti. Gli altri risultati? Pensiamo solo a noi stessi, oggi mi è piaciuta la mentalità. Siamo sulla buona strada e sono contento della tenuta difensiva, visto che per la seconda volta non abbiamo subito reti”.
Il direttore area tecnica Antonello Laneri auspisca che il recupero di Aversa-Frattese avvenga al più presto per la regolarità del torneo.
“Siamo contenti e abbiamo dato le giuste risposte. Adesso mi auguro che la gara del “Bisceglia” venga recuperata al più presto, possibilmente in settimana. E’ importante per la regolarità del campionato”.
Al rientro dopo la squalifica, Emanuele Catania ancora una volta decisivo.
“E’ sempre stato un campo difficile quello di Roccella – ammette il numero dieci azzurro- abbiamo creato tanto e corso pochi rischi. E’ bello stare davanti, ma non abbiamo ancora fatto nulla”..
Chiusura per Sibilli, fra i migliori in campo in Calabria. “ Era troppo importante vincere – dichiara il biondo calciatore del Città di Siracusa- adesso dobbiamo solo continuare e non fermarci più. Con la Leonfortese servono altri tre punti”.