Fu costruito nel 1898
Palermo, dopo un lungo restauro torna a suonare l'organo di San Domenico
Dopo un lungo restauro, torna a suonare il grande organo della chiesa di San Domenico di Palermo. Costruito nel 1898 dall'organaro cremasco Pacifico Inzoli e ampliato da Laudani & Giudici nel 1926, è uno degli strumenti più importanti della Sicilia. Il recupero dell'organo coincide con i festeggiamenti che i padri domenicani di Palermo hanno promosso in occasione degli 800 anni dalla fondazione dell'ordine. Il concerto inaugurale si terrà domenica 17 aprile alle ore 19,00: alla consolle dell'organo suonerà Diego Cannizzaro che ha seguito i restauri in qualità di musicologo e di organologo. Sempre a San Domenico si svolgerà dal dal 20 al 23 aprile il primo concorso internazionale di organo promosso dall'istituto di studi musicali Tisia. Dodici i musicisti in concorso. La Sicilia ha un'importante tradizione organaria: sono un migliaio gli strumenti censiti. Sono stati costruiti tra la fine del XVI secolo e gli inizi del Novecento. Solo una minima parte risulta però restaurata e quindi funzionante.