L'inchiesta di Potenza
Il presidente dell'Autorità portuale di Augusta: "Non ho commesso illeciti e non mi dimetto"
"Ho già detto che il commissario è stato prorogato, come quasi tutti i commissari per cui non c'erano problemi gravi di contesto. Punto e a capo, tutto li, i fatti sono questi". Così il ministro Graziano Delrio ha commentato, a margine della sua visita al cantiere del nuovo Viale della spina, a Torino, l'intervista a La Repubblica del commissario dell'autorità portuale di Augusta, Alberto Cozzo.
"Ivan Lo bello mi telefonò e mi disse che aveva incontrato Delrio e che il ministro lo aveva rassicurato sulla mia nomina" a commissario dell'autorità portuale di Augusta, dice tra l'altro Cozzo nell'intervista a Repubblica. "Quella proroga non era affatto scontata", "non era un diritto acquisito", afferma Cozzo, che però esclude "qualsiasi pressione indebita": "Lo Bello esercitò una normale prerogativa che gli derivava dal suo ruolo di presidente della Camera di commercio di Siracusa" e "la Camera di commercio, come soggetto istituzionale, poteva proporre una terna di nomi per la Port authority. E si era già espressa ufficialmente a mio favore". "Io non ho commesso illeciti e non mi dimetto", conclude Cozzo.