Rassegna cinematografica
Augusta perde "Shortini", salta la decima edizione del festival
La decima edizione di "Shortini", il festival internazionale di cortometraggi che si svolge nel periodo estivo ad Augusta, non vedrà luce quest'anno. A comunicarlo in una conferenza stampa questa mattina presso la sede di Via Garibaldi, gli organizzatori dell'associazione Quattro Terzi. Una decisione che la Presidente Jessica Spinelli, insieme ai direttori artistici Luca Sanseverino e Stefano Cacciaguerra, hanno deciso di comunicare alla cittadinanza con un incontro apposito, bypassando i social network che negli scorsi giorni erano stati "teatro" di animati botta e riposta tra Quattro Terzi e l'amministrazione comunale. Alla base della decisione di rinunciare al festival che ogni anno per tre giorni offre alla comunità megarese un evento culturale di respiro internazionale, un ritardo ritenuto "inaccettabile" da parte degli organizzatori nei tempi di risposta da parte dell'amministrazione alla richiesta di patrocinio della manifestazione.
"Quattro Terzi è un'associazione apolitica, partitica e laica, formata da persone libere", ha esordito la presidente Jessica Spinelli, rispondendo agli attacchi sulla presunta strumentalizzazione politica riguardo la disputa con la sindaca Cettina Di Pietro. "Dopo le polemiche della scorsa edizione, quest'anno l'organizzazione di Shortini ha deciso di muoversi per tempo. Abbiamo protocollato una richiesta di patrocinio senza richiesta di contributi economici. Nessuna risposta è però arrivata nei tempi previsti. L'attenzione dell'amministrazione è arrivata dopo la divulgazione di un nostro post sui social network dove raccontavamo cosa stava accadendo", spiega la Spinelli. Ad entrare nel dettaglio Stefano Cacciaguerra: "Il 23 febbraio abbiamo consegnato un'istanza di patrocinio con diverse richieste, nessuna di queste prevedeva un finanziamento. Cinquanta giorni dopo è arrivata la richiesta di un tavolo tecnico, tavolo che si è formato a 60 giorni e a cui abbiamo rifiutato di sederci. In questo tempo è stato perso lavoro ed accordi commerciali. E' un ritardo che noi riteniamo inaccettabile", ha concluso.
"E' chiaro che l'amministrazione comunale non vuole che si faccia Shortini Film Festival", ha proseguito Luca Sanseverino. "La decima edizione di Shortini si sarebbe svolta in centro storico ed è stata invalidata per un ritardo tecnico amministrativo che ci ha fatto indignare e soffrire. Shortini è un momento di condivisione e passione. Noi eravamo pronti per la decima edizione, abbiamo urlato aiuto, ma non siamo stati ascoltati. Abbiamo perso tutti, associazione, amministrazione e cittadinanza".
I rappresentanti di Quattro Terzi hanno comunicato l'intenzione di procedere legalmente contro l'amministrazione: "La non risposta entro 30 giorni è un illecito quindi procederemo con una denuncia. Ci siamo rivolti ad un avvocato perché questo ritardo ha comportato l'annullamento del festival", ha dichiarato Stefano Cacciaguerra.
Ciononostante Quattro Terzi non rinuncia al futuro di Shortini: "Non abbandoneremo il progetto. Valuteremo la possibilità di una rassegna, ma sicuramente non sarà la decima edizione del festival", ha concluso Luca Sanseverino.
Sul finire della conferenza stampa, alcuni interventi dei presenti, la maggior parte politici e consiglieri comunali di opposizione che hanno espresso la loro solidarietà e invocato alla possibilità di salvare il festival in estremis o posticipando le date. Una possibilità che però appare ad oggi remota, al di là dei ritardi e delle tempistiche, per l'evidente "rottura" tra Quattro Terzi e amministrazione, uno strappo che neanche la necessità di far sopravvivere un evento così sentito per la città è riuscita a ricucire.