L'esodo della Curva "Anna" in Calabria
Siracusa a 90 minuti dalla Lega Pro, tifosi pronti a "sbarcare" a Rende
La febbre azzurra non si arresta. L'ultima settimana a Siracusa è stata un crescendo di emozioni e tensioni positive, culminate nell'arrivo in massa di tifosi ieri allo stadio Nicola De Simone, poco più di 4.500 persone, per spingere la squadra verso quella vittoria che avrebbe potuto regalare la promozione anticipata, se contestualmente la Frattese non avesse vinto. Così non è stato: il Siracusa ha vinto e convinto, ma anche la Frattese si è accaparrata i 3 punti in palio, rimandando ogni verdetto all'ultima di campionato, in programma domenica prossima. Il "Nicola De Simone" ha vissuto ieri una grande giornata e la Curva Anna è stata grande protagonista: non c'era un posto neanche a pagarlo oro nel settore tradizionalmente occupato dagli ultras azzurri, che non hanno cessato un attimo di sostenere la squadra del cuore. Cori e scenografie di grande impatto, prima, durante e dopo la gara, con la pacifica invasione di campo finale a dare libero sfogo alla gioia dei tifosi, quei tifosi che sono stati sempre vicini alla squadra, anche nei momenti meno felici, anche in occasione di trasferte lontane e difficili. Ormai manca solo il sigillo finale ad un campionato che per questi tifosi può avere solo una conclusione. E per questo la febbre azzurra continua ad restare alta: c'è la trasferta di Rende da seguire ed è previsto un vero proprio esodo di sostenitori siracusani. I preparativi sono già in atto. Agli ultras si aggiungeranno anche tanti altri tifosi, che come accade spesso, nei momenti clou, si fanno contagiare e vogliono poter dire "C'ero anch'io!"
Sul fronte tecnico, la squadra domani, sotto la guida attenta di mister Andrea Sottil, riprenderà la preparazione in vista dell'ultimo decisivo match di questo campionato. L'avversario di turno, il Rende, è ormai salvo e al Siracusa basta un punto per raggiungere l'obiettivo. Di contro la Frattese, staccata di 3 punti in classifica, renderà visita alla Cavese, una gara non facile, ma che, come è prevedibile, affronterà con il coltello fra i denti. Insomma sarà una domenica di grande adrenalina, da vivere con occhi e orecchie sintonizzati su due campi, nella speranza di far esplodere al 90' una gioia tenuta a bada per una interminabile settimana.